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Personaggi  

Perosa Argentina. Piero Marchesi, un campione tra campo e palcoscenico

Perosa Argentina. Piero Marchesi, un campione tra campo e palcoscenico

Il 2020, non contento dei tanti lutti portati dietro di sé, si è chiuso con la morte per tanti inattesa di Piero Marchesi, vecchia gloria calcistica dell’F.C. Perosa e indimenticabile attore e regista della Compania Teatral Piemonteisa.

Piero Marchesi

«Quando ho conosciuto Piero era già nella prima squadra del Perosa – ricorda Nando Busin -, mentre io ero un ragazzino della Juniores. Per noi,    lui e gli altri “grandi” erano un modello a cui ispirarsi». Del Marchesi calciatore conserva un bel ricordo anche Ilda Baret, vedova di quel Giorgio Morini, storico dirigente del Perosa la cui pasticceria fungeva da punto di ritrovo per i giocatori: «Col pensiero torno agli anni ’60, quando, con la mia famiglia, siamo arrivati a Perosa. Piero era poco più di un ragazzino, allegro e spensierato, innamorato del calcio, come tanti giovanissimi vivaci che frequentavano il nostro bar. Con l’andare del tempo siamo diventati come una famiglia. Mio marito e alcuni amici, sportivi e un po’ incoscienti, diedero vita al F.C. Perosa. Senza soldi e con tante speranze, che si sono poi concretizzate alla grande! Piero era forse il più entusiasta di tutti: prima di partecipare alla partita faceva i suoi pronostici, naturalmente di vincere! Erano tempi felici che ricordo col cuore! Poi Piero andò militare e ci mandò una foto, con scritto dietro:” Vestitevi così e sarete felici!”. Il F.C. Perosa doveva disputare un incontro importante. “Ci vorrebbe Piero!” dicevano tutti. Io ho tentato: ho scritto una lettera a una persona, spiegando l’importanza della questione. Chiedevo che lo mandassero a casa per qualche giorno. E Piero, con gran sorpresa generale, arrivò in tempo per garantirci la vittoria! L’altra passione che ha accompagnato la sua vita è stata quella per il teatro dialettale. Come per il calcio, ha dato tutto se stesso».

Marchesi impegnato in una delle commedie della Compania Teatral Piemonteisa

L’esperienza nel teatro era uno sbocco quasi obbligato per chi frequentava l’oratorio salesiano a Perosa: «All’oratorio – ricorda Busin – teatro e gioco si mescolavano, come in una scuola di vita in cui i più grandi ti aiutavano». E per Piero la compagnia teatrale divenne una famiglia, anche per via del suo matrimonio con Bruna, figlia di Agostino Fassi. Dopo il ritiro dalle scene di Fassi, Marchesi ne portò avanti l’eredità, dedicandosi oltre che alla recitazione alla regia degli spettacoli. «Era molto preciso, attento a tutto dalle battute ai dettagli dell’espressione facciale – lo descrive Nando Busin -, salvo durante le prove, spiazzarci, mettendosi a “improvvisare” fuor di copione in maniera esilarante».

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