22 Dicembre 2023
Perosa Argentina. Chi salverà il Teatro Piemont?
Lo storico Cine Teatro Piemont di Perosa Argentina è stato chiuso per inagibilità a metà novembre 2023, ora la parrocchia di San Genesio, proprietaria dell’immobile, sta valutando il da farsi.
Un glorioso passato, un presente incerto e un futuro tutto da costruire. Così si può riassumere la vicenda del Cine Teatro Piemont di Perosa Argentina, una struttura nel cuore dei perosini e non solo.
Il parere della Commissione Tecnica
Dopo i fasti vissuti quando erano di casa i Salesiani e poi con la Compania Teatral Piemonteisa e sul suo palcoscenico si rappresentavano le commedie di Agostino Fassi e Flavio Galliano, l’attività del “Piemont” è via via scemata, e ora il Teatro è stato chiuso, dopo la perizia di una Commissione Tecnica, che ha concluso: “in assenza di procedure di verifica ed adeguamento si ritiene che l’utilizzo della struttura, ad oggi, deve essere sospeso”.
Chiusura concordata con la Diocesi
Il parroco di Perosa, don Mauro Roventi Beccari, racconta: «A metà novembre, quando, dopo aver richiesto ai tecnici copia della perizia, siamo venuti a conoscenza del suo contenuto, il vescovo Derio in sintonia con i Consigli Affari Economici della parrocchia e della Diocesi, mi ha invitato a comunicare prontamente al Centro Aperto per Anziani (che dal 2013 aveva la gestione fiduciaria del Teatro) la sospensione immediata di ogni attività pubblica e privata nel Cine Teatro e nei locali accessori e, nel contempo, a revocare la concessione di gestione della struttura». Un atto dovuto da parte di don Mauro, quale rappresentante legale della parrocchia di San Genesio, che in mancanza di agibilità della struttura correva, in quanto proprietaria dell’immobile, evidenti rischi penali.
Una struttura cara ai perosini
Che l’immobile necessitasse di lavori, non è una novità. Come racconta la sindaca di Perosa, Nadia Brunetto: «A inizio mandato (ndr 2019) venivo a conoscenza che le scuole e alcune associazioni avevano raccolto dei fondi finalizzati ad apportare migliorie al teatro Piemont. Migliorie che per non disperdere le risorse necessitavano di uno studio di una perizia e poi di uno studio di fattibilità. La struttura è molto cara a tutti i cittadini di Perosa e lo stesso comune ha sempre cercato negli anni di sostenerne l’attività tramite una convenzione con il Centro Anziani che, a fronte di un contributo economico, garantiva la disponibilità dei locali per un certo numero di iniziative del comune. Quando il parroco ci ha informato della chiusura del Teatro, non abbiamo provveduto al rinnovo della convenzione, scelta che qualche assessore ha ritenuto eccessiva».
Un progetto per valutare i costi alla messa a norma
A spiegare i passi da seguire per ridare nuova vita al “Piemont” è l’architetto Elvio Rostagno, autore della perizia insieme all’ingegner Christian Buttiero e al perito industriale Enrico Martino: «Lo studio che abbiamo fatto ha fatto emergere la necessità di interventi urgenti per rendere il teatro conforme alle normative, che negli anni sono cambiate. Per avere un’idea dei costi necessari a mettere tutto a norma, c’è bisogno di uno studio più approfondito, che analizzi gli aspetti economici degli interventi e delle certificazioni. In particolare questo progetto dovrà poi essere presentato ai Vigili del Fuoco (responsabili della certificazione anti-incendi) per l’avallo o la richiesta di eventuali integrazioni».
Parrocchia e comune pronti a far la loro parte
La palla ora è in mano alla proprietà: «Visto il valore che ha il Teatro per la comunità di Perosa, insieme al Consiglio Affari Economici della parrocchia valuteremo come procedere, restando aperti agli aiuti che potranno arrivare dai cittadini o da altri enti». E il Comune è pronto a fare la sua parte, conferma la sindaca: «Il nostro auspicio è che il Teatro possa riaprire quanto prima: se ci sarà bisogno troveremo il modo di contribuire economicamente ai lavori, anche partecipando a eventuali bandi idonei allo scopo».
GR
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