25 Luglio 2013
Per salvare il Tribunale di Pinerolo si prova anche la strada delle cartoline

Continua l’arringa di sindaci e istituzioni del territorio pinerolese, impegnati nella difesa del tribunale di Pinerolo, a forte rischio chiusura. E questa volta si affidano ad un’iniziativa che, se non altro, ha il merito di strappare un sorriso. In questi giorni, infatti, i sindaci del territorio hanno iniziato a inviare al Ministro Cancellieri una cartolina virtuale che recita: “Salviamo il Tribunale di Pinerolo … perché la Giustizia non sia un ricordo”.
L’obiettivo dei sindaci e quanti sono coinvolti in questo curioso invio di e-mail, è tenere viva l’attenzione del Ministero della Giustizia su Pinerolo, in attesa di conoscere le decisioni finali sulla riforma della geografia giudiziaria.
L’iniziativa è spiegata dal comune di Pinerolo in un comunicato stampa a firma di Eugenio Buttiero: «Stiamo parlando di un Tribunale la cui competenza territoriale riguarda 58 comuni, 4 valli montane, 2.000 km quadrati di territorio e 220.000 abitanti. Per questo, il solo pensiero che chi abita a 100 km da Torino debba recarsi in Città per pratiche sia civili che penali è inaccettabile. Abbiamo voluto, con questa cartolina, proporre un’iniziativa originale, che attirasse ulteriormente l’attenzione del Ministro.
Speriamo così di influenzare, in modo positivo per noi, le sue scelte future. La cartolina è inoltre un modo semplice per coinvolgere in questa azione non solo i Sindaci, ma anche i cittadini del territorio, che scaricando la cartolina dal sito web del proprio comune potranno inviarla loro stessi al Ministro, rafforzando l’azione messa in atto dalle Amministrazioni. È un modo un po’ diverso e originale di far sentire la voce di un territorio unito, contrario alla chiusura di un servizio importante e fondamentale per il pinerolese».
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