12 Marzo 2024

Per l'Hockey Valchisone obiettivo salvezza

Dopo lo scudetto indoor, l’SKF HP Valchisone punta a mantenere la categoria (senza smettere di sognare) nel campionato Elite all’aperto (iniziato con una sconfitta e una vittoria).

Lo scorso 24 febbraio alla Club House di Villar Perosa, l’assessore allo Sport della Regione Piemonte, Fabrizio Ricca, ha premiato giocatori e staff della prima squadra dell’Skf Hockey Prato Valchisone per la recente vittoria ottenuta nel campionato élite di hockey indoor. Anche il Comune, per tramite del vicesindaco Cristina Pellitta, ha voluto consegnare una targa alla società neo scudettata. Dopo la cerimonia la serata è proseguita con la festa scudetto.

Partenza ad handicap con il Bra

Un doppio riconoscimento gradito, che si spera di buon auspicio per la stagione all’aperto. «Il 2 marzo, la prima partita – racconta il presidente Paolo Dell’Anno – non è andata come ci auguravamo, abbiamo perso a Bra, bravi loro, ma noi abbiamo commesso diversi errori sotto porta senza contare che abbiamo fallito il rigore del possibile 1-1. In un campionato breve come quello di quest’anno (senza playoff), dobbiamo subito provare a risollevarci nella partita contro il Ferrini».

Successo sulla Ferrini

Quando Dell’Anno parlava non poteva saperlo, ma i ragazzi villaresi sembrano averlo ascoltato e il 9 marzo si sono imposti per 5-2 nell’impegno casalingo. Casalingo quasi solo sulla carta: per via dei problemi che alla fine della scorsa stagione hanno reso impraticabile il campo “Sandro Michellonet”, la squadra valligiana per tutto il campionato dovrà allenarsi e giocare a Torino al Campo Tazzoli.

Una squadra senza campo

«La questione del campo – spiega Dell’Anno – si è rivelata penalizzante alla fine del campionato scorso, il potersi allenare in casa, come dimostra la vittoria nel campionato indoor, permette di ottimizzare tempo e energie… In ogni caso, noi ce la metteremo tutta. Il nostro obiettivo è la salvezza, che non è mai scontata in un campionato come l’Elite con un girone all’italiana (ndr andata e ritorno) con sole otto squadre e due retrocessioni… Per salvarci però bisogna vincere il maggior numero di partite possibile, poi ci guarderemo attorno e nel caso punteremo più in alto!»

Che cosa succede al Michellonet?

Sulla questione campo il comune di Villar Perosa è in prima linea: «Il 5 marzo – spiega la vicesindaco e assessore allo sport, Cristina Pellitta – in tribunale c’è stata l’udienza che ha fissato l’accertamento tecnico preventivo, ovvero il tribunale ha dato l’incarico per una perizia sui lavori fatti sul campo, l’esperto nominato farà un sopralluogo (speriamo al più presto) per stabilire le eventuali carenze nell’operato del progettista e direttore lavori e della ditta che li ha eseguiti. Il nostro auspicio, che credo sia nell’interesse anche di progettista e ditta esecutrice è di non dover andare a giudizio, ma che si trovi un accordo». In ogni caso «salvo imprevisti, dopo l’accertamento tecnico, dovremmo poter dare seguito al progetto per rimettere a posto il manto del “Michellonet”. Abbiamo partecipato a un bando regionale – al momento la Regione, come mi ha confermato l’assessore Ricca, attende che arrivino i relativi fondi statali -: da qui arriveranno oltre 300mila euro che insieme a un cofinanziamento del comune dovrebbe consentire di restituire il campo al Valchisone entro il mese di settembre».

Dal Rio de la Plata al Chisone

Nel frattempo, per dar manforte alla rosa del Valchisone – che è allenata dall’argentino Agustin Ceballos – direttamente da Buenos Aires è arrivato a Villar Lucas Monja (classe 1996): «Un giocatore bravo in difesa e anche a centrocampo: si sa che è più bello attaccare ma se non si difende bene, se non si raggiunge un equilibrio in campo, i risultati non pagano». E se tutto va bene «verso metà stagione dovrebbe tornar disponibile Michele Ughetto (ndr fermo per un’operazione al ginocchio da giugno 2023), che sarà un bell’innesto. Per ora però procediamo con cautela per evitare ricadute dell’infortunio».

GR