Dal prossimo mese di settembre, le partorienti all’ospedale di Pinerolo potranno ricorrere all’analgesia epidurale, con l’uso di farmaci per ridurre la componente del dolore durante il travaglio e il parto. 

A partire dal prossimo mese di settembre, le donne che sceglieranno di partorire all’ospedale di Pinerolo potranno ricorrere all’analgesia epidurale, con l’uso di farmaci per ridurre la componente del dolore durante il travaglio e il parto. 

 

Un percorso informativo per le mamme

La S.C. Ostetrica e Ginecologia, sotto la direzione di Andrea Bianciotto, ha messo a punto il progetto, una novità per l’AslTo3, in stretta collaborazione con la S.C. Anestesia e Rianimazione diretta da Mauro Pastorelli. Alle donne che lo richiederanno, verrà offerta questa opportunità, cui potranno ricorrere dopo aver seguito un percorso informativo e di approfondimento sulle condizioni di salute, per assicurare che l’analgesia possa essere applicata in piena sicurezza, per la mamma e per i bambini. Il progetto include un primo incontro conoscitivo e informativo, seguito da una visita anestesiologica ambulatoriale, durante la quale, insieme al medico anestesista, vengono chiariti eventuali dubbi sulla tecnica anestesiologica e valutata la presenza di possibili condizioni di rischio o controindicazioni.

 

La procedura antidolore

La procedura anestesiologica prevede il posizionamento di un piccolo catetere, a livello della colonna lombare, attraverso il quale viene gradualmente introdotto il farmaco per il controllo del dolore. Si tratta di una tecnica approvata e utilizzata in tutto il mondo già da alcuni anni, anche se non ancora capillarmente diffusa fra le strutture sanitarie, e riconosciuta quale miglior tecnica per il controllo del dolore durante il parto.  

 

Un opuscolo informativo

Per accompagnare le donne in questa scelta, il personale AslTo3 – ginecologi e anestesisti e personale ostetrico – ha predisposto un opuscolo informativo, che risponde alle domande principali e più frequenti: in che cosa consiste la procedura di posizionamento del catetere, quali sono gli eventuali rischi, per la donna e per il bambino, quali gli effetti collaterali possibili e così via.

L’opuscolo è scaricabile gratuitamente all’indirizzo www.aslto3.piemonte.it, dove sono inoltre a disposizione tutte le altre informazioni riguardanti i servizi sanitari per il percorso nascita e per il parto.  

 

Nel 2021 a Pinerolo 501 parti naturali e 140 cesarei

Presso la struttura di Pinerolo sono nati lo scorso anno 648 bambini, con 501 parti naturali e 140 cesarei (641 parti totali, compresi i parti gemellari). Quest’anno i dati sulle nascite stanno registrando, in particolare negli ultimi mesi, un leggero incremento, in lieve controtendenza rispetto ai dati nazionali.