9 Settembre 2013
Parroci: chi va e chi viene

Domenica 8 settembre 2013
Un giro di valzer. Così appaiono le nuove nomine dei parroci e degli amministratori parrocchiali nelle Zone pastorali Pianura e Val Chisone. Proprio come nel valzer, che è un ballo in tre tempi, tre sono gli spostamenti nelle varie parrocchie. Don Arkadius Pietrzak dopo ormai quattro anni lascerà Cantalupa per andare a Buriasco. Dal suo arrivo da Chestochowa, in Polonia, don Arek (come viene chiamato da parrocchiani e amici) ha svolto il suo ministero solo a Pinasca e a Cantalupa, dove peraltro non era parroco, ruolo ricoperto, invece, da don Virgilio Gelato, parroco anche di Frossasco. Naturalmente Cantalupa non poteva essere lasciata vacante. Per questo motivo torna dai suoi due anni fuori Diocesi don Luciano Bertinetto: in questo periodo è stato a Loppiano nel centro sacerdotale del movimento dei Focolari «Questa mia uscita dalla Diocesi – racconta don Bertinetto – si è concretizzata perché avevo l’esigenza d’interrompere un po’ per riposarmi nello spirito. Il mio ritorno è invece stato deciso dal vescovo che aveva bisogno di sacerdoti in Diocesi». Come sempre accade in questi casi c’è un po’ di fermento nella comunità. Cantalupa si vede sottrarre la guida spirituale cui si era affezionata. «Tutti si chiedono il perché di questo spostamento – ci spiega una parrocchiana cantalupese –. Don Arek dopo tanti anni dovrebbe prendersi la responsabilità di una parrocchia a pieno titolo. La domanda è: perché non può essere Cantalupa? Inoltre con lui tutto funzionava: perché mandarlo via?». Ma la diocesi è ampia e alcuni “tagli” talvolta sono necessari per far fronte alle esigenze pastorali di tutte le comunità. Come accade anche a Buriasco che, acquistando don Pietrzak, perde don Orlando Aguilar Tobon. Il sacerdote si trovava qui come amministratore parrocchiale da tre anni e mezzo, dopo aver lasciato ormai da tempo la Colombia. In una precedente intervista al nostro giornale, don Orlando si era dichiarato molto soddisfatto della realtà buriaschese e ce lo ripete anche oggi: «È stata una bellissima esperienza, per me la prima in una parrocchia con l’oratorio così vivo. Ringrazio i tanti che ho conosciuto e con cui ho potuto condividere un pezzo di viaggio, una parte della mia storia. Ringrazio anche per il bene che mi ha fatto e perché mi hanno aiutato moltissimo nel mio cammino di fede. Quando è mancata mia madre il paese mi ha manifestato molto affetto. E di questo ringrazio davvero tutti». La perdita di don Aguilar è piuttosto rilevante per tutta la Zona pastorale dal momento che ne era il vicario. Ora il vescovo dovrà cercare qualcuno che copra il suo posto. «La mia esperienza come vicario è stata molto breve ma molto intensa – spiega don Orlando -. Per me gli incontri tra presbiteri sono stati i momenti più belli per l’aiuto e il sostegno vicendevole». Ora, insieme a don Luciano Chino in qualità di viceparroco, raggiungerà la parrocchia di San Genesio a Perosa Argentina sostituendo Ermete Tessore, salesiano di Torino, che farà ritorno al capoluogo piemontese.
Manuel Marras


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