14 Settembre 2013
Papa Francesco telefona ad un ragazzo di Pinerolo ammalato di distrofia muscolare

14 settembre 2013
Il cellulare è squillato alle 12:10 di questa mattina. «Sono Papa Francesco. Vorrei parlare con Michael». A rispondere è la mamma che, tra stupore e incredulità, passa il telefono al figlio. «Mi ha chiesto come stavo. E anch’io ho chiesto a lui se stava bene». Poi una chiacchierata di dieci minuti. Il papa incoraggia Michael, ma non solo. «Gli ho parlato come si parla ad un amico». Il contenuto della telefonata però è “privato”. Tra lui e il papa. Al termine papa Francesco invita il ragazzo ad andarlo a trovare a Roma».
Ad interessarsi del caso di Michael, quindicenne di Pinerolo, ammalato di distrofia muscolare, è Raffaele De Sactis, presidente dell’associazione “Santa Monica” che si occupa di minori e adulti svantaggiati e in difficoltà. «Michael aveva tre desideri – racconta De Sactis che vive a Moretta, in provincia di Cuneo – conoscere i giocatori del Milan, la sua squadra del cuore, incontrare Papa Francesco e parlare con Silvio Berlusconi per chiedergli un aiuto nell’acquisto di un mezzo che gli permetta di spostarsi». L’incontro con i suoi beniamini del pallone è avvenuto lo scorso anno. Poi, quest’anno la richiesta di poter incontrare il Pontefice. «Con un lettera indirizzata a mamma Antonella monsignor Peter B. Wells ha comunicato l’impossibilità di un incontro privato – spiega De Sactis -. Ho tuttavia voluto chiedergli se poteva far fare una telefonata…».

E la telefonata è arrivata. Anche il vescovo di Pinerolo, Pier Giorgio Debernardi, oggi pomeriggio ha voluto parlare con Michael che ha conosciuto nella parrocchia Spirito Santo in occasione della cresima. E il viaggio a Roma potrebbe concretizzarsi già in occasione del pellegrinaggio diocesano in programma ad ottobre.
«Resta il problema dell’automezzo – dicono i genitori -. Berlusconi fino ad oggi non ha risposto al nostro appello. Per noi quello del trasporto diventa un problema sempre più grande. Michael è cresciuto e l’auto attrezzata non è più idonea. Però in questo momento non abbiamo le possibilità economiche per l’acquisto di un nuovo mezzo».
Chi volesse aiutare Michael può contattare l’associazione Santa Monica al n. 339.25.41.807
P.R.

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