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Omicidio di Cavour. La confessione di Franco Pons

Omicidio di Cavour. La confessione di Franco Pons

Forse la depressione all’origine del terribile gesto. «L’ho fatto per non farle più soffrire» Queste le parole con cui Franco Pons ha motivato il duplice omicidio della moglie Maddalena Livatino di 64 anni e la figlia disabile Barbara di 43 dopo il quale si è costituito ai carabinieri di Pinerolo. Interrogato dal sostituto procuratore della Repubblica Ciro Santoriello ha ammesso e illustrato nei dettagli il terribile gesto compiuto nella notte tra il 14 e il 15 gennaio, aggiungendo di non essersi tolto la vita perché «ora devo pagare per quello che ho fatto». Anche se gli inquirenti stanno proseguendo le indagini, questa tragedia familiare è subito apparsa come la conseguenza di un raptus di follia. Al termine dell’interrogatorio l’uomo, fabbro in pensione di 67 anni, è stato trasferito nel carcere di Saluzzo dove si trova tuttora. La villetta di Cavour in cui Franco Pons viveva con la famiglia

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