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Myriam di Nazareth: buona la prima! Prossimo appuntamento a Villar Perosa il 6 maggio

Myriam di Nazareth: buona la prima! Prossimo appuntamento a Villar Perosa il 6 maggio
«Il Vangelo non smette mai di generare arte». Così il vescovo Derio Olivero ieri sera nella chiesa parrocchiale di Roletto ha introdotto la prima del reading teatrale “Myriam di Nazareth. Quello che i Vangeli non dicono” messo in scena dalla Compagnia Teatrale Affetti Collaterali di Torino.
I numerosi presenti si sono lasciati coinvolgere e commuovere dall’intensa interpretazione degli attori che hanno offerto una rilettura poetica e avvincente della vita della madre di Gesù.
L’opera, tratta da un testo di Patrizio Righero e promossa da Centro di Aiuto alla Vita di Pinerolo, Unitalsi Pinerolo e Centro Studi “Silvio Pellico“, sarà replicata sabato 6 maggio nella chiesa di Sant’Aniceto a Villar Perosa alle ore 21.
Ingresso libero.

La genesi del progetto e la Compagnia Affetti Collaterali 

La regista Carlotta Bisio spiega come è nata l’idea di mettere in scena “Myriam di Nazareth”: «A innescare il processo creativo è stata la lettura del libro che mi ha sorpreso per il modo con cui viene narrata la vita di Gesù vista dagli occhi della mamma, una prospettiva molto particolare e molto coinvolgente. Il testo è piaciuto a tutti i componenti della compagnia, anche a quelli che poi non sono stati scelti per recitare. Abbiamo quindi pensato di potarla in scena nelle chiese per dare la possibilità agli spettatori di avere davanti a sé non un palco con una scenografia, ma un ambiente vero, che è quello che deve essere in quel momento. L’idea l’abbiamo poi discussa con l’autore. A garantirci l’efficacia di questa scelta è stato il nostro tecnico, Angelo Panzarea, che è abituato alle nostre commedie brillanti. Lui è non vedente e quindi si basa esclusivamente sull’ascolto eppure è rimasto colpito dall’intensità del testo e dell’interpretazione e questo ha fatto piacere a me e a tutto il gruppo coinvolto».

L’attenzione alla dimensione inclusiva è una dimensione peculiare della compagnia, nata nel 1987 come laboratorio teatrale e poi divenuta associazione culturale nel 1990. «Oltre alla diffusione della cultura – riprende Carlotta – il nostro obiettivo è quello di sensibilizzare nei confronti delle persone con disabilità. Attualmente all’interno della compagnia ci sono due persone completamente non vedenti: una sono io e l’altro è il tecnico audio che, con tutti i suoi ausili, riesce a sembrare un tecnico “normale”. Poi abbiamo anche dei laboratori teatrali che mettono insieme persone con disabilità e normodotate proprio per favorire l’integrazione».

Le date delle prossime rappresentazioni

6 MAGGIO: Chiesa Parrocchiale di Villar Perosa
13 MAGGIO: Chiesa Parrocchiale di Buriasco
20 MAGGIO: Chiesa Parrocchiale di Campiglione
27 MAGGIO: Chiesa Parrocchiale Spirito Santo – Pinerolo

Inizio alle ore 21 con ingresso libero.

La Compagnia Affetti Collaterali è disponibile a rappresentare lo spettacolo anche in altre parrocchie. Per info: vitaeditrice@gmail.com

 

 

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