29 Novembre 2013
[Motocross] Si è corsa a Borgaro torinese la 37° edizione della Transborgaro
![[Motocross] Si è corsa a Borgaro torinese la 37° edizione della Transborgaro](https://www.vitadiocesanapinerolese.it/wp-content/uploads/2024/03/fantastica-transborgaro-2013.jpg)
La Transborgaro è giunta alla trentasettesima edizione, una delle competizioni più importanti d’Italia (secondo al solo Gran Premio di motocross che si è svolto a Maggiora) anche quest’anno è riuscita a strabiliare gli oltre cinquemila spettatori presenti.
Questa speciale formula di gara nasce nel 1976 per merito di Pino Mangano e Bruno Morselli, mediante una particolare formula di gara dove hanno sempre partecipato campioni italiani e mondiali dagli anni 70 in poi (in sella a moto attuali), piloti professionisti che molti spettatori sono riusciti a vedere in azione solamente grazie a questa manifestazione.
Notevole la presenza di “number one” stranieri, dall’inglese David Thorpe (tre volte campione del mondo) al belga Eric “the kid” Geboers (cinque volte campione del mondo), quindi gli americani Guy Cooper, Danny Laporte, Brad Lackey e Chuck Sun (che non hanno bisogno di presentazione) e la leggenda del supercross Ricky Johnson.
Gli appassionati ricorderanno che Richy Johnson è stato l’indiscusso dominatore degli anni 80, il suo curriculum vanta la conquista del campionato americano di motocross nel 1984, 1986, 1987, 1988, il titolo di campione supercross 1986, 1987 e la vittoria di squadra degli Stati Uniti nel motocross delle nazioni 1986 sulla storica pista di Maggiora (NO) con gli altri due grandi piloti David Bailey e Johnny O’Mara.
Per quanto riguarda gli italiani, sul tracciato di Borgaro Torinese erano presenti (per citarne alcuni) Andrea Bartolini (campione del mondo nel 1999 e vincitore di due edizioni del motocross delle nazioni), Ivano Bessone, Paolo Caramellino, Pietro Miccheli, Cristian Ravaglia, Giuseppe Gaspardone, Franco Rossi, Max Gazzarata, oltre al campione del mondo di moto velocità e pilota ufficiale Ducati Andrea Dovizioso (per l’occasione in sella a una KTM).
La manifestazione è stata suddivisa in tre categorie, anni ’70, ’80, ’90, dove in ognuna si è potuto assistere a gare mozzafiato e uniche nel loro genere, perché si sono anche sfidati piloti che non hanno mai corso insieme durante la loro carriera.
Tre categorie con due manche a punteggio ognuna, dove al termine i vincitori sono stati Pietro Miccheli (anni ’70), Paolo Caramellino (anni ’80) e Andrea Bartolini (anni ’90).
Paolo Caramellino (in foto), quasi pilota di casa siccome residente a Nichelino, ha dimostrato un’ottima preparazione fisica e una velocità incredibile, è stato autore di ottime partenze e non ha commesso alcun errore, fattori che gli hanno permesso di giungere al traguardo in prima posizione in tutte e due le manche.
I big stranieri che hanno ottenuto la migliore posizione finale, salendo sul terzo gradino del podio, sono stati Chuck Sun (anni ’70), David Thorpe (anni ’80) e Miska Aaltonen (anni ’90). Prestazioni sottotono per Eric Geboers causa due ritiri e per Ricky Johnson che ha terminato solo quinto per colpa di una caduta nella prima manche e di un problema in partenza durante la seconda.
Una giornata comunque da ricordare, favorita anche dalle buone condizioni meteo e da un percorso di gara ottimo, con terreno morbido senza fango e polvere.
Valter Ribet

LASCIA UN COMMENTO
Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. Visualizza l'informativa privacy. I campi obbligatori sono contrassegnati *