Skip to Main Content

Città  

Madre Speranza è qui

Madre Speranza è qui

30 giugno 2014

«Un altro stupendo fiore, che va ad arricchire il meraviglioso giardino di santità presente in questa nostra basilica: il servo di Dio don Giovanni Barra, san Maurizio, la Vergine Maria e ora Madre Speranza». Queste le parole di don Massimo Lovera, parroco di San Maurizio, la mattina dello scorso 29 giugno, nel corso della celebrazione eucaristica al termine della quale è stata benedetta la targa commemorativa dedicata a Marie Charlotte Vaudey (nome anagrafico di suor Speranza), prima superiora (ad appena diciotto anni) della congregazione delle Suore di San Giuseppe di Pinerolo. Presenti la madre generale, Gabriella Canavesio, e una nutrita rappresentanza di consorelle. La targa è stata collocata sulla parete a fianco della porta di ingresso della sacrestia della basilica, adiacente alla zona (sul lato destro guardando l’altare, dopo la tomba di don Giovanni Barra) dove si pensa riposino le spoglie mortali della religiosa francese. È stata donata alla congregazione delle Suore di San Giuseppe dalla famiglia della dottoressa Marta Fusi, dirigente dell’Ordine Mauriziano di Torino. Nell’omelia, don Lovera ha preso spunto dalla solennità liturgica del giorno (santi Pietro e Paolo), accostando la figura di Madre Speranza a quella di Simon Pietro e di Paolo di Tarso: «tre santi (anche se Madre Speranza non lo è ufficialmente, noi la consideriamo tale) accomunati dalla profonda fede in Cristo, dallo zelo missionario e dalla fiamma della carità, che ardeva nel loro cuore». Della giovane fondatrice, don Lovera ha voluto mettere in luce «la profonda umiltà e il generoso spirito di servizio, fino al dono della sua stessa vita. Suor Speranza, spinta dall’Amore soprannaturale, anteponeva il Tu divino e il “tu” di chi incontrava al proprio io, mettendo sempre le altre persone, specialmente i poveri e i bisognosi, al primo posto». Prima della benedizione finale, suor Claudia Frencia (membro del consiglio generale della congregazione) ha letto alcune note biografiche di Madre Speranza, aiutando i presenti a situarne storicamente e a comprenderne la figura, all’interno del complesso contesto sociale e religioso della Pinerolo dell’epoca. Suor Frencia sta scrivendo un volume (che uscirà con la nostra editrice Vita), dedicato alla figura di Madre Speranza: si tratta di una “primizia” assoluta, dal momento che non esiste alcuna biografia della suora francese, che riveste una fondamentale importanza per la storia della congregazione delle Suore di San Giuseppe di Pinerolo e per il tessuto religioso della nostra città. I luoghi pinerolesi di suor Speranza sono stati meta, lo scorso 3 luglio, di un pellegrinaggio giornaliero da parte di una trentina di Suore di San Giuseppe della congregazione di Annecy (in Francia), la cui fondazione avvenne per opera di cinque consorelle della congregazione di Pinerolo.

Vincenzo Parisi

targa Madre Speranza

LASCIA UN COMMENTO  

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. Visualizza l'informativa privacy. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *