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Territorio  

L’Unione fa la forza per raccontare il territorio “Tra le fortezze e le terre del dahu”

L’Unione fa la forza per raccontare il territorio “Tra le fortezze e le terre del dahu”

Se la situazione sanitaria rallenta le attività degli enti pubblici, i comuni delle valli Chisone e Germanasca non demordono. E provano insieme a progettare il loro futuro.

Un festival per valorizzare i paesi

Ne è un esempio il progetto “Tra le fortezze e le terre del dahu” che intende realizzare un programma integrato di iniziative per la valorizzazione e la promozione del territorio, aderendo a “Borghi in festival”, un avviso pubblico per il finanziamento di attività culturali promosso da MiBACT (ministero per i beni e le attività culturali e il turismo). Si tratta di una sorta di bando rivolto ai comuni sotto i cinquemila abitanti (che possono partecipare singolarmente o in maniera associata) allo scopo di rilanciare il turismo e migliorare la qualità della vita degli abitanti di questi paesi. In soldoni occorre proporre una serie di iniziative in forma di festival.

Comuni uniti per un progetto

«Il progetto – spiega Michel Bouquet, sindaco di Fenestrelle, il comune capofila – mette al centro la “narrazione” e prevede una serie di spettacoli e visite guidate teatrali affiancati a momenti di approfondimento con intellettuali come Alessandro Barbero e Luca Mercalli». Ad ospitare questi appuntamenti non saranno tutti i comuni dell’Unione dei comuni, ma «tutti quanti hanno scelto di appoggiare il progetto, un bel segnale di coesione, che ci mostra più forti come territorio e che potrebbe essere premiato da un contributo di 80mila euro a fronte dei 20mila a carico dei comuni (solo quelli in cui si terranno gli eventi)». Tra gli artisti che verrebbero coinvolti Lella Costa, Simone Cristicchi, Arturo Brachetti, Moni Ovadia.

Particolarità del progetto il coinvolgimento sia della popolazione con degli incontri volti anche al recupero delle “storie” dei luoghi, sia degli operatori culturali locali (guide turistiche e volontari) e dei giovani con degli appositi laboratori teatrali per formarli a “raccontare” i luoghi in cui operano e vivono.

GR

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