27 Luglio 2020
L'inceneritore del Gerbido nelle mira di Acea

Conferire il mandato ai sindaci ad esprimere nell’assemblea dei comuni soci di Acea Pinerolese Industriale parere favorevole all’acquisto di azioni di TRM. Questa la ragione per cui molti consigli comunali, anche quelli controllati da maggioranze in passato critiche sul termo-valorizzatore, si troveranno entro il 29 luglio (l’assemblea dei comuni si troverà il 30).
Gli antefatti. TRM è la società, a partecipazione pubblica minoritaria, Trattamento Rifiuti Metropolitani, quella che gestisce il Termo-valorizzatore (qualcuno preferisce chiamarlo “inceneritore”) del Gerbido e le cui quote di maggioranza sono detenute da IREN, mentre la Città di Torino è il primo azionista pubblico. Torino, però, per ragioni di bilancio ha messo in vendita gran parte delle sue azioni (prevedendo di conservarne una quota pari a circa un 1% del totale TRM). Per acquistare le quote, Acea farà ricorso a prestiti bancari e sarà lasciata al Consiglio di Amministrazione la determinazione del numero di azioni da acquisire.
Gli obiettivi, non tanto velati, di questa operazione sono di fare di Acea API il primo azionista pubblico di TRM, in modo da aver voce in capitolo sia sui prezzi richiesti per il conferimento dei rifiuti (senza una nuova discarica, non ci sono alternative sostenibili economicamente), sia sulla politica societaria grazie alle prerogative stabilite dallo statuto per i soci pubblici: nomina di due (su cinque) dei componenti del consiglio di amministrazione, compreso la presidenza. Per cui l’ingegner Francesco Carcioffo potrebbe essere un autorevole candidato…
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