6 Dicembre 2011
Liberi come l'aria

A dicembre sarà presentato in Piemonte e Valle d’Aosta il libro di Annalisa Bertrand
Chi va in Africa prima o poi ci torna. Qualcuno, poi, ne riporta foto suggestive. Qualcun altro ne parla agli amici. Qualcuno addirittura si attiva per organizzare raccolte di fondi. Pochi ne scrivono. Pochissimi ne scrivono come ha fatto Annalisa Bertrand. La sua esperienza è stata simile a quella di tanti volontari: due mesi estivi (uno nel 2010 e uno nel 2011) trascorsi nella missione di Mokalì, Repubblica Democratica del Congo. L’animazione con i ragazzi, il servizio, l’ambulatorio, il contatto con la povertà, gli incontri con la gente… cose che lasciano il segno. Tutto questo Annalisa l’ha tradotto nelle parole di un diario “quasi spirituale”, con l’insolita capacità di passare con naturalezza dalla strada all’anima. E il diario è diventato un libro, pubblicato dall’Editrice Punto a Capo di Pinerolo. Il titolo si impone con energia e determinazione. “Neri come l’inferno, liberi come l’aria”. Spiega Annalisa: «è forte e provocatorio, uno schiaffo, un graffio. Non me ne vogliano i miei amici africani! In Congo ho trovato la parte più intima di me, quella più nera, quella più libera. E sono sicura che loro capiranno».
Leggere questo diario significa immergersi un angolo del mondo. In quella Repubblica Democratica del Congo così povera che «nessuno se la fila». Significa fare la conoscenza di suor Diomira che candidamente confessa: «So che non potrei più stare in Italia dove i bambini fanno i capricci e pretendono l’impossibile».
Significa ascoltare padre Hugo che rivela: «Lo scopo della vita è solo uno “quello di essere servi inutili a tempo pieno”».
Significa trovarsi di fronte Shushuna, Evala, Enriqui, Shilo, Pacifique…bambini che «cercano di vivere questo loro inferno quotidiano con una libertà che parla loro di vita».
L’autrice ha già riempito la sua agenda con diversi appuntamenti che la porteranno a presentare questa preziosa testimonianza in giro per il Piemonte e non solo. Il 3 dicembre sarà a Torino in via Giolitti (ore 15), in occasione di una giornata di sensibilizzazione missionaria. Il 14 (o il 15) dicembre a Chatillon, in Valle d’Aosta, il 16 dicembre a Piossasco e il 18 dicembre giocherà in casa presentando il libro a Roletto, alle ore 21 nel salone dell’oratorio. Altre date sono in fase di definizione.
Parte del ricavato della vendita del libro sarà devoluto alla missione di Mokalì nella Repubblica Democratica del Congo.
P.R.
Il libro “Neri come l’inferno, liberi come l’aria” si può acquistare presso lo Studio Puntoacapo (via Trieste, 67 – 10064 Pinerolo), presso la nostra redazione e on line sul sito www.studiopuntoacapo.it
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