19 Giugno 2023
L'Erbaluce è il vitigno dell'anno 2023
Coldiretti di Torino il 15 giugno 2023 ha ospitato l’evento “Torino incontra l’Erbaluce” per promuovere l’Erbaluce, vitigno dell’anno 2023 del Piemonte, e il suo vino.
La leggenda di Albaluce racconta come dalle lacrime della ninfa sia nato il vitigno dell’Erbaluce, vitigno autoctono eletto vitigno dell’anno 2023 del Piemonte.
Un vino ancora poco conosciuto
L’assessore regionale all’Agricoltura del Piemonte, Marco Protopapa ha voluto riconoscere un territorio piemontese dedito alla viticoltura ma poco conosciuto fuori dai confini della zona. Con i suoi 300 ettari sul suolo piemontese, questo vitigno autoctono, diffuso nel canavesano e alto Piemonte, è la base ampelografica della prima denominazione a bacca bianca riconosciuta nella regione, l’Erbaluce di Caluso Doc.
Torino incontra l’Erbaluce
Nel cortile raffinato di Palazzo Asinari di San Marziano, acquistato nel 1946 dal cavalier Silvio Turati come sede della Società Carpano, ornato da colonne tortili e forme guariniane e attorniati dal fondale neobarocco, Coldiretti di Torino il 15 giugno ha ospitato l’evento Torino incontra l’Erbaluce.
Le autorità presenti
A Palazzo Carpano, sede Coldiretti di Torino, il vitigno Erbaluce è stato celebrato proprio da
- Marco Protopapa, Assessore Agricoltura e Cibo regione Piemonte
- Bruno Mecca Cici, Presidente di Coldiretti Torino
- Ludovica Cioria, Vicepresidente del Consiglio Comunale di Torino
- Gianna Pentenero, Assessore Comune di Torino
- Dario Gallina, Presidente della Camera di Commercio di Torino
- Maria Rosa Cena, Sindaco di Caluso
- Caterina Pistono, Presidente Pro Loco Caluso
- Professor Vincenzo Gerbi
- Patrizia Actis Dato, Ninfa Albaluce in carica
- Lorenzo Labriot, sommelier, delegato Associazione Italiana Sommelier
- Corrado Scapino, Presidente Enoteca Regionale dei Vini della Provincia di Torino
- Bartolomeo Merlo, Presidente Consorzio per la Tutela e la Valorizzazione dei Vini DOCG di Caluso e DOC di Carema e Canavese e Presidente Cooperativa Produttori
- Domenico Teppero Merlo, Presidente del Consiglio Grande della Credenza Vinicola di Caluso e del Canavese
- Ivo Actis Dana, Presidente Cantina della Serra di Piverone
Il presidente di Coldiretti Torino, Bruno Mecca Cici, ha sottolineato l’importanza di far conoscere meglio le varie declinazioni di questo vino che passano anche attraverso il metodo classico e il passito.
L’interesse del Cile
Alla serata hanno partecipato anche
- i sindaci del territorio
- la console del Cile Vivien Liliana Jones Saporetti che ha spiegato come il Cile sia interessato a vini come l’erbaluce
L’aperitivo dei piemontesi
Dario Gallina, Presidente della Camera di Commercio di Torino, ha lanciato la competizione al prosecco invitando i baristi e ristoratori torinesi a promuovere l’Erbaluce metodo classico per farlo diventare l’aperitivo dei torinesi. Non a caso, per l’occasione sono stati anche presentati due cocktail, a base di Erbaluce spumante, realizzati dai bartender di Affini: Aperegina.
Le aziende vinicole presenti
Nel corso della serata erano presenti alcuni produttori e sono stati degustati i vini delle aziende:
- Fratelli Picco, Caluso
- Luca Leggero, Villareggia
- Bruno Giacometto, Caluso
- Cantina Erbaluce di Caluso
- Tenuta Roletto, Cuceglio
- Cantina della Serra, Piverone
- Loris Caretto, San Giorgio Canavese
- Cascina Ceich, Agliè
- Massoglia, Agliè
Promuovere l’Erbaluce fuori dal Canavese
La promozione dell’Erbaluce da parte di Coldiretti Torino continuerà con prossime iniziative per fare uscire l’Erbaluce dal territorio canavesano e portare nel Canavese un turismo che ne sappia apprezzare la storia e la cultura del territorio.
GRAZIELLA LUTTATI
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