3 Marzo 2025
Le Unioni Montane e i sindacati firmano un accordo innovativo sugli appalti

Le Unioni Montane del Pinerolese e i Sindacati il 3 marzo 2025 a Pinerolo hanno siglato un innovativo protocollo su appalti pubblici, concessioni di lavori, forniture e servizi.
Le Unioni Montane del Pinerolese e delle Valli Chisone e Germanasca, insieme ai sindacati CGIL, CISL e UIL hanno sottoscritto un innovativo accordo sugli appalti pubblici. Il protocollo, siglato il 3 marzo 2025 a Pinerolo, riguarda gli appalti pubblici, le concessioni di lavori, le forniture e i servizi, nonché le procedure di accreditamento, e mira a promuovere trasparenza, legalità e sicurezza sul lavoro.
L’accordo si fonda sulle nuove disposizioni del D.Lgs. n. 36/2023, che ha introdotto significativi cambiamenti nel settore degli appalti pubblici, con l’obiettivo di bilanciare il principio di concorrenza con la tutela dei diritti dei lavoratori coinvolti.
Obiettivi principali del protocollo:
- Migliorare la qualità dei servizi pubblici erogati
- Garantire la tutela dei diritti e delle condizioni di lavoro dei dipendenti impiegati negli appalti
- Ridurre gli incidenti sul lavoro e promuovere il rispetto delle normative sulla sicurezza
- Favorire la trasparenza nelle procedure di gara e l’esecuzione degli appalti
- Combattere l’illegalità e la concorrenza sleale, a vantaggio delle imprese che rispettano il CCNL e le leggi vigenti
Un passo fondamentale per la tutela dei lavoratori
L’accordo prevede anche l’istituzione di un tavolo di lavoro che individuerà le modalità tecniche e operative da inserire nei capitolati di gara, a partire dalle clausole sociali, l’individuazione dei CCNL di riferimento e la loro equivalenza. Sarà inoltre istituita una cabina di controllo, nella quale l’amministrazione e i sindacati verificheranno a campione la correttezza delle retribuzioni e l’applicazione dei CCNL.
I Presidenti delle due Unioni Montane, Mauro Vignola e Danilo Breusa, hanno sottolineato:
«Il rispetto delle regole rappresenta un elemento imprescindibile dell’azione amministrativa; quando poi parliamo di tutela della legalità, dei diritti dei lavoratori e della qualità del lavoro è dovere di ciascuno di noi mettere in campo tutti gli strumenti a propria disposizione per garantire il rispetto di queste regole. Per questo motivo abbiamo accolto con interesse e favore la proposta di accordo pervenuta dalle associazioni sindacali del territorio».
I rappresentanti di CGIL, CISL e UIL Andrea Ferrato, Vittorio Di Vito e Francesco Lo Grasso hanno evidenziato come questo accordo incida direttamente sulla vita dei lavoratori coinvolti negli appalti, rappresentando un passo fondamentale per la loro tutela.
«Si tratta di un accordo che incide direttamente sulla vita dei lavoratori coinvolti negli appalti. Un passo fondamentale per la loro tutela grazie anche al tavolo di lavoro che individuerà e le modalità tecniche ed operative da inserire nei capitolati di gara, a partire dalle clausole sociali, l’individuazione dei CCNL di riferimento e la loro equivalenza ed alla
cabina di controllo, nella quale l’amministrazione e i sindacati verificheranno a campione, la correttezza delle retribuzioni riportate nei cedolini paga e la corretta applicazione dei CCNL; Con questo accordo abbiamo voluto affermare che i primi a garantire l’applicazione dei contratti stipulati fra le Organizzazioni sindacali e Datoriali più rappresentative a livello nazionale e la sicurezza nei luoghi di lavoro, devono essere le amministrazioni pubbliche, quando affidano lavori per la realizzazione di opere, o servizi alla persona, a imprese private, o acquistano beni da imprese che non sfruttano i minori».
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