Skip to Main Content

Fatti e opinioni  

L'appello dei sindaci per la linea ferroviaria Pinerolo-Chivasso

L'appello dei sindaci per la linea ferroviaria Pinerolo-Chivasso

Cinquantadue sindaci dei comuni interessati dalla linea ferroviaria Pinerolo-Chivasso scrivono un appello alle istituzioni per chiedere il rilancio della linea.

Cinquantadue sindaci, consiglieri metropolitani e consiglieri regionali, residenti nei comuni interessati dalla linea ferroviaria Pinerolo-Chivasso, hanno sottoscritto una lettera-appello di carattere istituzionale rivolta a

  • TRENITALIA
  • RFI
  • Gruppo Ferrovie dello Stato
  • Presidente Giunta regionale
  • Assessore trasporti Giunta regionale

 

La denuncia del peggioramento del servizio

L’obiettivo è di tenere desta l’attenzione sui problemi della linea in questione per conto come si legge nella missiva: “di quasi 300mila persone, che risiedono o frequentano il nostro territorio e utilizzano il treno per motivi di lavoro, salute, istruzione, turismo o per fruire di servizi culturali, religiosi, sociali e sportivi” di fronte al “forte peggioramento del servizio ferroviario”.

 

Non abbandonateci

“Il nostro territorio – sottolineano gli amministratori locali – rischia di rimanere isolato e di regredire economicamente e demograficamente, se il collegamento ferroviario non tornerà ad essere puntuale, regolare, affidabile, frequente e accessibile anche per le persone anziane, povere o con disabilità.
Il treno per il nostro territorio significa collegamento, modernità, inclusione delle aree interne,
contrasto alla disuguaglianza territoriale. Il treno è vita!
Non abbandonateci. Abbiamo bisogno del vostro intervento urgente per rendere la nostra linea
ferroviaria più competitiva e per non declassarla a servizio di serie b”.

APPELLO_cariche_istituzionali_treno_PineroloChivasso_5.2.2024

LASCIA UN COMMENTO  

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. Visualizza l'informativa privacy. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *