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La città si mobilita per salvare il Tribunale

La città si mobilita per salvare il Tribunale

Pinerolo. Lo scorso 18 ottobre una manifestazione e un dibattito Giovedì 18 ottobre scorso a Pinerolo davanti al Tribunale cittadino si è svolta una manifestazione contro la soppressione del Tribunale stesso. Al mattino è stata scoperta una lapide simbolica riguardante l’attuale chiusura del tribunale, che richiama graficamente quella che le sta sopra: si tratta di una lapide in memoria della soppressione del Tribunale fatta ad opera del governo Mussolini. La mobilitazione è continuata nel pomeriggio alle ore 15 in piazza Facta con il dibattito pubblico: “Salviamo il Tribunale di Pinerolo. Difendiamo il nostro territorio. Garantiamo una Giustizia efficiente”. Ad introdurre è stato l’avvocato Alfredo Merlo, presidente dell’ordine degli avvocati Pinerolo, che già al mattino aveva fatto un intervento all’interno del tribunale.
Sono intervenuti nell’arco della giornata: Roberta Avola Faraci, sindaco di Piossasco; Eugenio Buttiero, sindaco di Pinerolo; Elvio Fassone, senatore della Repubblica XIII e XIV legislatura; Valter Marin, Sindaco di Sestriere; Giorgio Merlo, deputato della XIII, XIV e XV legislatura; Antonino Saitta, presidente della Provincia di Torino; Gabriele Trossarello, presidente comitato “Salva il Tuo Tribunale”.

Video intervista all’avvocato Giorgio Piacentino, membro del comitato “Salviamo il Tribunale di Pinerolo”:
Manifestanti di fronte alla lapide che ricorda la soppressione del Tribunale per opera del governo Mussolini

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