17 Aprile 2023
Inverso Pinasca. Presentato il rapporto su attività produttive e occupazione nel Pinerolese
Il terzo rapporto “Ripartiamo insieme” sul Pinerolese presentato a Inverso Pinasca il 17 aprile 2023 ha evidenziato un numero di attività in crescita per il secondo anno consecutivo soprattutto grazie a costruzioni e servizi alle imprese.
È stato presentato, lunedì 17 aprile 2023, al Centro Polivalente di Inverso Pinasca, il 3° Rapporto “Ripartiamo Insieme” sulle attività produttive e sulla situazione occupazionale del Pinerolese.
L’analisi è stata promossa dall’Osservatorio permanente sul Pinerolese di “Ripartiamo Insieme” formato da
- Consorzio CPE
- CGIL CISL UIL
e realizzata da
- Camera di commercio di Torino
- Agenzia Piemonte Lavoro
Si è trattato di un’occasione per fare il punto sul Pinerolese e avere un quadro aggiornato della situazione:
- sia dei punti di forza
- sia delle criticità
che, oltre al Pinerolese nel suo insieme, si è concentrata specificamente per questa edizione sulle Valli Chisone e Germanasca.
La Camera di commercio di Torino ha realizzato un focus sulla natimortalità imprenditoriale del territorio del pinerolese – che ha come bacino di riferimento 47 comuni (45 appartenenti alla zona omogenea del pinerolese ai quali si aggiungono i comuni di None e Volvera), con un nuovo approfondimento sui 14 comuni appartenenti all’Unione Montana delle Valli Chisone e Germanasca.
Il territorio del pinerolese, con oltre 146.300 residenti, 14.119 sedi d’impresa e 3.114 unità locali rappresenta poco più del 6% della provincia torinese, sia dal punto di vista economico sia da quello sociale.
739 nuove imprese a fronte di 708 cessazioni
Dal punto di vista imprenditoriale, Pinerolo, Cavour e Volvera sono i primi tre comuni per numero di imprese e su di essi è insediato il 35,9% delle imprese totali. Nel corso del 2022, ammontano a 739 le iscrizioni di nuove imprese, a fronte di 708 cessazioni.
Andamento positivo, ma meno della media della Città Metropolitana
Ne consegue che il tasso di crescita sia pari allo 0,29%. Per il secondo anno, dopo la dinamica pur anomala del 2021, si consolida un andamento positivo, anche se più contenuto rispetto a quello della città metropolitana nel suo complesso (0,67%).
Benché in larga parte insediato da imprese individuali, la cui consistenza aumenta del +0,6% nell’ultimo anno, il territorio registra un incremento significativo delle società di capitale (+3%).
A livello settoriale, il commercio (il 19,9% delle imprese registrate), i servizi alle imprese (il 18,4%), l’agricoltura (il 17,9%) e l’edilizia (il 17,2%) sono quelli in cui converge il maggior numero di imprese, ma solo due di questi – servizi alle imprese e costruzioni – vedono aumentare il numero di imprese (+2,4% e 1,9%).
Valli Chisone e Germanasca
L’Unione montana delle Valli Chisone e Germanasca è composta da 14 dei 47 comuni del Pinerolese e conta
- una popolazione di 16.714 abitanti (l’11,4% del pinerolese);
- 1.250 sedi d’impresa (l’8,9% del pinerolese)
- 630 unità locali (l’8,4%)
Nell’Unione Montana, Villar Perosa, Perosa Argentina e Pinasca sono i primi tre comuni per numero di imprese, con il 53,7% delle imprese totali. In Val Chisone e Germanasca le iscrizioni (75) e le cessazioni di imprese (66) rappresentano rispettivamente il 10% e il 9% del totale registrato nel Pinerolese. Anche nelle Valli Chisone e Germanasca il tasso di crescita è positivo (0,72%).
Il mercato del lavoro nel Pinerolese
Anche quest’anno, accanto all’analisi della natimortalità imprenditoriale,
- Agenzia Piemonte Lavoro – ente strumentale di Regione Piemonte che coordina i 31 Centri per l’impiego piemontesi –
in collaborazione con
- Camera di commercio di Torino
ha realizzato un focus dedicato al mercato del lavoro e ai movimenti contrattuali all’interno del territorio di interesse con l’obiettivo di integrare gli archivi delle imprese attive sul territorio estratti dal Registro Imprese e gli archivi delle comunicazioni obbligatorie di assunzioni/cessazioni relative al bacino di riferimento.
Sulla totalità delle 14.114 imprese registrate, nel 2022 il 14,4% ha movimentato il mercato del lavoro locale con assunzioni, mentre il 14,3% ha terminato rapporti di lavoro.
Oltre al già proposto indicatore di dinamicità delle imprese, da quest’anno è stato elaborato anche quello della dinamicità del mercato del lavoro locale. La fotografia restituita rispetto ai movimenti occupazionali evidenzia un dinamismo positivo: nel 2022 sale di 1,2 punti percentuali rispetto al 2019, e di 0,7 rispetto al 2021.
Se l’anno prima della pandemia è stato caratterizzato da una dinamicità rilevante nel settore dei servizi e da un crollo nell’industria, nel 2022 le costruzioni e il commercio sono i settori trainanti, insieme alla ripresa dell’industria.
E nelle valli
In Val Chisone e Val Germanasca, nuovo territorio di analisi, si contano 1.240 Imprese registrate; nel 2022 il 12,6% di queste ha attivato rapporti di lavoro, mentre il 12,5% registra cessazioni. I movimenti del mercato del lavoro del territorio analizzato sono positivi nei servizi e nelle costruzioni, al contrario dell’industria e del settore turistico.
A completamento della panoramica del mercato del lavoro locale, vengono presi in esame i servizi erogati alle parti datoriali intermediati dai Centri per l’impiego: sono 318 le aziende che hanno ricevuto 1.201 servizi; 150 tra queste sono aziende in obbligo ai sensi della L. 68/99.
Il Centro per l’impiego intercetta vacancy prevalentemente di professioni di media qualifica e riesce a evadere il 19,5% delle richieste.
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