4 Ottobre 2019
Inverso Pinasca. L'ANPI e l'Unione Musicale ricordano Paolo Diena
Nella memoria degli inversini e non solo, la tragica morte di Paolo Diena – medico partigiano caduto l’11 ottobre 1944 – è sempre viva, un tempo per merito delle testimonianze del compagno Cesare Castagna e ora grazie all’ANPI di Inverso e Pinasca, che si occupa della commemorazione (quest’anno sabato 12 ottobre) patrocinata dai due comuni.
Non mancherà, nella mattina del 12 ottobre, l’ascesa a Cota Rauta (sul luogo dove Diena cadde sotto il fuoco nazista) aperta a tutti. Alle 8:30 è previsto il ritrovo in Piazza della Libertà (di fronte al municipio) per l’Alzabandiera e a seguire la partenza in auto per Combavilla da dove si salirà alla lapide del “dottore dai capelli rossi” – com’era noto Paolo -.
La commemorazione proseguirà in serata alle 20:45 con la deposizione di un omaggio floreale al monumento ai caduti (Piazza della Libertà), per poi spostarsi nel vicino salone polivalente per il concerto – a ingresso libero – che l’Unione Musicale di Inverso Pinasca dedicherà a Diena e a tutti i caduti della Resistenza.
Il programma del concerto prevede l’esecuzione di “Italia combatte”; “Sahara” (di Thierry Deleruyelle) – che richiama le guerre coloniali e la Campagna d’Africa; “The Charlatan March” di John Philip Sousa; “Ljodgata” (2° e 3° movimento) di Torstein Aagard-Nielsen, un brano che descrive descrive, tra l’altro, l’esecuzione di alcuni civili da parte delle truppe naziste nella II Guerra Mondiale; “Fischia il vento”; “Games of Thrones” (Ramin Djawadi); “Marcia dei Troll” (di Edvard Grieg); “Hymn to the Fallen” (di John Williams, dalla colonna sonora di “Salvate il soldato Ryan“); “Johnny Cash Antology” e “Danzon n. 2” di Arturo Marquez.
Durante gli intervalli, L’ANPI proporrà la lettura di pagine partigiane.
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