Il cantautore Angelo Branduardi ha fatto tappa al Teatro Colosseo di Torino con il suo Tour “Storia di un malandrino” il 12 maggio 2023.
Nuovo tour per il cantautore Angelo Branduardi e ritorno al Teatro Colosseo di Torino, dove venerdì 12 maggio è salito sul palco in compagnia dell’amico polistrumentista Fabio Valdemarin che in questo progetto lo accompagna con il pianoforte a coda, chitarra, fisarmonica.
Confessioni di un malandrino
Nei più prestigiosi teatri italiani è in tour con “Confessioni di un malandrino”, vengono eseguiti brani ispirati a un particolare periodo musicale prevalentemente classico, alcuni meno conosciuti e infine quelli più celebri che l’hanno reso famoso e apprezzato dal grande pubblico e dai critici.
Scaletta con i grandi successi
Con cinquanta album all’attivo (ventotto in studio) non è stato semplice selezionare la scaletta per il nuovo tour, certo non potevano mancare
- “La pulce d’acqua”
- Cogli la prima mela”
- Alla fiera dell’Est”
- Ballo in fa diesis minore”
In dialogo con gli spettatori
In questo tour l’artista milanese ha creato un ambiente molto intimo dove tra un brano e l’altro dialoga con il pubblico, essendo due sole persone sul palco si pensa ci possa essere uno spazio ristretto ma non è cosi.
Valdemarin polistrumentista
Fabio Valdemarin e i suoi numerosi strumenti compensano il piccolo spazio occupato da Branduardi e dal suo inseparabile violino, pertanto chitarre, fisarmonica, un piano a coda e una tastiera riempiono in modo ordinato e composto grande parte del palco.
Ovviamente dovendo cantare Branduardi non può utilizzare più di tanto il suo amato strumento, ma nei brani dove è possibile riesce come sempre a esaltare la sua bravura coinvolgendo gli spettatori in una altra era dove il genere prevalentemente etnico e celtico della sua musica prevale in maniera esponenziale.
Pubblico numeroso
Al Teatro Colosseo si è pertanto assistito ad un altro bellissimo concerto, un pubblico molto numeroso ha accolto uno dei maggiori esponenti che ha fatto la storia della nostra musica.
Valter Ribet