3 Luglio 2025
Restituite alla Spagna opere d'arte esportate illecitamente

L’Italia ha restituito alla Spagna, in una cerimonia a Torino il 3 luglio 2025, opere d’arte rubate, incluso un prezioso retablo del XVI secolo.
In una significativa operazione contro il traffico internazionale di beni culturali, i Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale (TPC) hanno restituito alla Spagna un prezioso retablo del XVI secolo e altri 64 beni d’arte, tra cui dipinti, specchiere, arazzi, mobili e sculture.
La cerimonia si è tenuta oggi, 3 luglio 2025, ai Musei Reali di Torino, alla presenza di autorità italiane e spagnole.
L’indagine, denominata “RETABLO”, è iniziata nel 2023 quando i Carabinieri del Nucleo TPC di Torino hanno sequestrato gli oggetti da un’abitazione privata a Lesa (NO), in seguito a una segnalazione. Tra le opere recuperate, il retablo è risultato essere stato illegalmente trafugato dalla Spagna da parte dei defunti proprietari della villa, nonostante il diniego di esportazione delle autorità spagnole.
Le successive indagini internazionali, coordinate dalle Procure di Torino e Verbania e con il supporto di EUROJUST, hanno permesso di individuare una villa a Marbella, in Spagna, appartenente agli stessi proprietari, da cui mancavano i beni recuperati. Alcuni di questi erano a Lesa, altri erano stati acquistati da privati e commercianti tramite una casa d’aste genovese.
La stretta collaborazione tra i Carabinieri del TPC e la Guardia Civil spagnola, insieme all’expertise del Ministero della Cultura e dello Sport spagnolo, ha confermato l’autenticità e l’esportazione illecita delle opere. L’operazione ha anche rappresentato una delle prime applicazioni in Italia del nuovo reato di importazione illecita di beni culturali (art. 518 decies C.P.), introdotto nel 2022.




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