Con 3939 sezioni scrutinate su 4832 il Piemonte inizia ad intravedere i risultati finali delle elezioni regionali. Chiamparino (PD) tiene per il momento il 46,96% seguito da Pichetto (FI) con 22,57% che distanzia di misura Bono (M5S) fermo al 21,03%. Molto più distanti Crosetto (FI-AN) con il 5,21% e Costa (NCD-UDC) 3,07%. Praticamente escluso dal consiglio regionale Filingeri e il suo L’Altro Piemonte a Sinistra, fermo al 1,14%.

Giorgio Merlo

Giorgio Merlo

Per il pinerolese pare che possa entrare in consiglio Elvio Rostagno (PD). Sicuramente esclusi invece, per la bassa percentuale, Marco Gaido (IDV, che si attesta al 0,68%) e Luca Bonansea (Civica per il Piemonte, a sostegno di Pichetto, che gravita sul 0,45%). Rischia fortemente Giorgio Merlo candidato con i Moderati al seguito di Chiamparino (intorno al 2,32% di voti), sempre a causa della bassa percentuale. «Si è ripetuto – afferma Merlo – quello che è capitato alle europee: il PD ha capitalizzato tutto ciò che c’è nel centro-sinistra. Ha in sostanza svuotato le altre formazioni. Ad ogni modo l’importante è che vinca il centro-sinistra, il resto è un’aggiunta».