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La Val Susa ha ricordato le vittime innocenti della mafia

La Val Susa ha ricordato le vittime innocenti della mafia

La Valle di Susa, anche quest’anno, in più appuntamenti, ha celebrato la “Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie”, giunta alla sua ventiquattresima edizione: quest’anno l’intitolazione era: “Orizzonti di giustizia sociale – Passaggio a nordest”.

La Città di Avigliana ha ricordato l’evento con un messaggio del Sindaco inviato a tutti i Consiglieri Comunali e a tutti i dipendenti per coinvolgere nella realtà più vicina tutte le persone possibili. Avigliana da oltre vent’anni fa parte di “Avviso Pubblico”, una rete di Enti locali e Regioni (che a oggi conta circa 450 aderenti) che nasce dalla volontà di un gruppo di donne e uomini, di diversi schieramenti politici, che decisero di mettersi insieme e di agire in prima persona promuovendo la buona politica e la buona amministrazione ritenuti, ieri come oggi, efficaci strumenti di prevenzione e contrasto alle mafie e alla corruzione.

Per la ricorrenza di quest’anno il 21 marzo alla manifestazione regionale di Novara hanno partecipato tanti giovani fra cui i componenti del Consiglio Comunale dei ragazzi e delle ragazze di Avigliana accompagnati dal vicesindaco Paola Babbini, mentre in Valle la “Fiaccolata per non dimenticare” svoltasi il giorno successivo a Villar Focchiardo è stata organizzata dal locale Presidio “Libera Bassa Val Susa” intitolato a Silvia Ruotolo. La fiaccolata notturna si è svolta per l’appunto a Villar Focchiardo in collaborazione col Comune, con la Parrocchia Santa Maria Assunta e la Pastorale Giovanile Diocesana ed ha visto la partecipazione di oltre 200 persone, di diverse associazioni, rappresentanze scolastiche, giovani della Diocesi di Susa e ragazzi del catechismo. Erano presenti anche i sindaci (o loro delegati) di Villar Focchiardo, Salbertrand, San Didero, Avigliana, Sant’Antonino, Condove e San Giorio. Si è partiti dal Centro Polivalente percorrendo poi le vie del paese con un lungo quanto suggestivo corteo illuminato dalle fiaccole e dalla luna. All’inizio sono intervenuti il Sindaco di Villar Focchiardo Emilio Chiaberto, il parroco Don Antonello Taccori e Maurizio Raschio, referente del Presidio locale di Libera. Durante la camminata vi è stata la lettura dei 1011 nomi delle vittime della mafia e di alcuni toccanti brani sul tema. Ritornati al Polivalente, dopo il giro circolare del paese, la manifestazione si è conclusa con la corale delle Novizie delle Suore Missionarie della Consolata di Caprie con canti in swahili e in inglese inneggianti la pace (“amani”), la gioia (“furaha”) e l’amore (“upendo”). Durante il canto tutti i partecipanti si sono presi per mano ed hanno formato una grande catena di solidarietà umana. Il lungo elenco dei nomi è terminato con la lettura, molto significativa, delle vittime sfruttate dal caporalato da parte di due ragazzi provenienti dal Senegal e dal Sudan.

Lodovico Marchisio

 

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