Lo avevano già fatto in luglio, in contemporanea con molte piazze italiane. Un nutrito gruppo di cittadini, senza bandiere di partito, si era ritrovato nella zona di Porta Nuova, a Torino, per dire di no al DDL Zan contro l’omofobia. «Il DDL – hanno spiegato alcuni dei manifestanti – rischia di limitare la libertà di espressione e di introdurre l’indottrinamento gender nelle scuole». All’accusa di diffondere l’odio verso il mondo LGBT rispondono: «Dire che ogni bambino ha diritto ad un papà ed una mamma non significa odiare. Noi non odiamo nessuno. Vogliamo solo che siano tutelati i bambini e la famiglia formata da un uomo e una donna. Questo disegno di legge, se approvato, criminalizzerebbe chi non è allineato con l’ideologia LGBT».
Per domenica 18 ottobre è prevista una nuova manifestazione a Torino con inizio alle ore 21 in piazza Paleocapa.
A Roma, invece, la manifestazione si terrà il 17 ottobre. Sotto le info per partecipare.