19 Giugno 2025
Guarigioni d'amore a Val della Torre

Nella sede CAI di Valvdella Torre Lodovico Marchisio e Roberta Maffiodo il 12 giugno 2025 hanno presentato il loro libro “Guarigioni d’amore”.
Una presentazione di successo, mercoledì 12 giugno al CAI di Val della Torre, del libro “Guarigioni d’amore”, nata da un’avventura sul Monte Motta che è una rotondeggiante elevazione sul versante destro orografico della Valle del Casternone, circa a metà sviluppo della lunga dorsale tra il Musinè e il Monte Curt, dominante la SP 177 da breve distanza. Si saliva un tempo dalla dorsale Nord-Est, oggi abbandonata, dove il 21 agosto 2024 si erano avventurati i coniugi Marchisio intraprendendo un sentiero in completo disuso che da anni non è più la via di salita alla cima. I due scrittori redigono un articolo con la collaborazione di “Gulliver” nella persona di Alberto Giolitti, fondatore del sito, essendo Lodovico Marchisio, scrittore e alpinista, ora 78 enne e afflitto da diverse patologie invalidanti, motivo per cui con la moglie Roberta, raggiunta a fatica la cima ove vi è una rudimentale croce in legno, sfiniti e perdendosi in discesa in un’intricata vegetazione, vengono soccorsi prima del sopraggiungere del buio, dal figlio Walter. Quest’avventura non passa inosservata e i nostri due scrittori e alpinisti vengono convocati dal sindaco di Val della Torre Carlo Tappero, che per dar loro delle risposte precise convoca il presidente del CAI locale, Luciano Pacchiardo, che in maniera molto intelligente e coinvolgente, invita i due scrittori a presentare nella sede, ubicata sopra la biblioteca di Val della Torre il loro libro, affidandoli per l’organizzazione al referente della sentieristica e addetto alle cure della biblioteca comunale Giovanni Visetti, che offre una magnifica assistenza ai due ospiti, curando nei dettagli la riuscita della presentazione e introducendoli lui stesso, con un pubblico attento che si è commosso al racconto dell’interprete della serata Lodovico Marchisio, accolto da un sentito applauso. Non da meno è stata la moglie Roberta Maffiodo con la sua voce da tenore affiancata dal bravo musicista Lorenzo Belletti che l’ha accompagnata con bravura alla fisarmonica



Non mi soffermo sul contenuto della medesima (lettura di brani tratti dal libro, poesie e canti in tema) perché essendo giunti i due autori, con questa alla loro ventiduesima apparizione, sanno come ben figurare e raccontarsi. Mi soffermo invece sul fatto che è stato in questo contesto ribadito, come essendo ormai stato certificato dai medici che per il Parkinson, camminare non basta e l’arrampicata e lo sci stimolano la dopamina, fondamentale per rallentare la degenerazione e mantenere le abilità motorie, si è giunti molto vicini alla realizzazione di un progetto che avvalendosi della collaborazione di due “Parchi Avventura” di “Cascina Oslera” a ovest e “Parco Orma” a est, entrambi facilmente accessibili da Torino e più precisamente del “Parco La Mandria” l’uno e di “Villar Focchiardo” l’altro, permettono ai malati di “Parkinson” una vita colma di nuove attrattive e speranze poiché le due realtà stanno collaborando attivamente per permettere con percorsi adatti a persone con Parkinson o disabilità motorie, a compiere, preparandoli adeguatamente , anche “Vie ferrate” vere e proprie, in ambito alpino.
Ultima graditissima sorpresa della serata, il presidente Luciano del CAI locale, a chiusura della medesima, dopo aver portato i saluti del Sindaco e dell’Assessore alla Cultura, Turismo, Biblioteca e rapporti con le borgate e il territorio, Maria Vittoria Onadi, ha invitato tutti i presenti, estendendo l’invito attraverso i nostri reciproci canali di diffusione, a chiunque voglia partecipare, per accompagnare i due ospiti di oggi sul Monte Motta e garantire loro una comoda salita in vetta per l’attuale sentiero che faccia loro dimenticare la dolorosa esperienza passata la scorsa estate e che dimostrerà come non abbia più senso ripristinare quel sentiero da loro percorso per sbaglio, ormai privo di ogni logico riutilizzo. La data della salita sarà (tempo meteorologico permettendo) venerdì 27 giugno con partenza alle ore 9,30 del mattino davanti al parcheggio della sede CAI ove è stato effettuato l’incontro di oggi in Via Mulino 115 – Val della Torre.
Corrado Martinelli
Foto di Giovanni Visetti
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