Il 26 ottobre, l’Assessore regionale al Lavoro Gianna Pentenero ha incontrato il sindacato Fim-Cisl, che ha illustrato la situazione attuale dello stabilimento di Piossasco e le preoccupazioni per il futuro rispetto all’occupazione.

“Abbiamo evidenziato –dichiara Cristina Maccari, Operatrice FIM di Pinerolo – il timore che le commesse che non sono arrivate da Hitachi (che pure aveva sostenuto la necessità di mantenere in Italia il lavoro legato ai treni regionali) unite al progressivo esaurimento delle commesse attuali, possano avere ripercussioni negative, in prospettiva, sull’occupazione nello Stabilimento di Piossasco».

«Il “polo del ferroviario” nella nostra Regione e nel nostro territorio con Ansaldo STS, Alstom, Faiveley, rappresenta un’eccellenza nel settore, con grandi competenze e professionalità – prosegue la sindacalista – non vogliamo nemmeno immaginare di veder indebolire questo settore».

«La Regione – conclude Maccari – si è impegnata a fare una verifica a livello Ministeriale (anche con il Ministero dei Trasporti) per capire come intendano muoversi rispetto al tema del Ferroviario in Italia. Prenderanno inoltre contatti con l’AD di Faiveley Piossasco per verificare quali siano le esigenze sui progetti e quali percorsi e sinergie mettere in campo. La nostra attenzione è molto alta: non possiamo permetterci di perdere altri posti di lavoro. In Faiveley molti lavoratori sono precari, con contratti in scadenza e abbiamo urgente bisogno di nuovi progetti e nuovo lavoro per garantire a questi lavoratori, che pur essendo precari sono molto qualificati, un futuro nel nostro territorio».

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