È morto ieri, nella sua abitazione di Cuneo don Aldo Benevelli, partigiano e fondatore della ong LVIA.

Nato a Monforte d’Alba il 29 dicembre 1923, era entrato giovanissimo nella Gioventù Italiana dell’Azione Cattolica. L’8 settembre 1943 si incontra con gli stessi amici dell’Azione Cattolica per l’organizzazione di una immediata opposizione all’invasione. Poco dopo viene e arrestato da uno dei primi reparti neo fascisti. Schedato come elemento sovversivo entra subito in contatto con la Resistenza cuneese.

Il 25 agosto 1945 partecipa alla uscita del primo numero del Settimanale Cuneese La Guida e da allora farà parte dell’équipe del settimanale, anche come Vice Direttore Responsabile.

Viene ordinato sacerdote il 27 giugno del 1948. Nel gennaio 1966 fonda l’Associazione L.V.I.A. (Associazione Internazionale Volontari Laici).

Scrive di lui l’attuale presidente di LVIA, Ezio Elia: «Come logiche conseguenze del suo coraggioso impegno civico nella Resistenza e della sua profondissima fede cristiana nacquero da don Aldo moltissimi frutti tra cui l’associazione LVIA. Essa nacque dal volontariato di alcuni giovani che cinquant’anni fa don Aldo seppe convogliare nella costruzione di una delle prime ong di area cattolica finalizzata alla solidarietà e cooperazione internazionale attraverso la realizzazione di concreti progetti di sviluppo. Una piccola ma solida risposta concreta come servizio di pace alla grande chiamata che proprio cinquant’anni fa fece Paolo VI con la Populorum Progressio».

 
La salma di don Aldo verrà trasferita il 21 febbraio mattina presso il Salone d’Onore del Comune di Cuneo, in via Roma 28.
 
Il Rosario si terrà in Duomo (in via Roma) il 20 febbraio alle ore 17.30 e il 21 febbraio alle ore 20.00
 
Il saluto civile avverrà alle 14.30 di mercoledì 22 febbraio sotto i portici del Comune di Cuneo
 
Il funerale si terrà in Duomo alle ore 15.30 dello stesso mercoledì.
benevelli