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Alfredo Mulè premiato per gli 80 anni di Libertas

Alfredo Mulè premiato per gli 80 anni di Libertas

Alfredo Mulè, dirigente dell’ASD Team Mulè di Vinovo, ha ricevuto un riconoscimento a Roma il 17 maggio 2025 in occasione degli 80 anni della Libertas.

Una commovente e sentita celebrazione ha celebrato il 17 maggio scorso gli 80 anni del Centro Nazionale Sportivo Libertas, un evento ospitato nel Salone d’Onore del CONI a Roma.

Non una semplice ricorrenza, ma un momento carico di profondo significato civile e sociale, intitolato “Storie di Sport e Persone Straordinarie”. Al centro dell’incontro, il ruolo dello sport come strumento di coesione, inclusione e impegno civico, un messaggio potente e chiaro ribadito da tutte le autorità presenti.

Tra gli ospiti d’onore Giovanni Malagò e Giuseppe Conte

Ad accogliere gli ospiti è stato Andrea Pantano, Presidente della Libertas, che ha ripercorso le origini di un movimento nato nel secondo dopoguerra: «Libertas nacque per proteggere l’Italia dalle divisioni post-belliche, usando lo sport come leva di pace e aggregazione. Oggi continuiamo a essere presidio civile nei territori, a fianco delle comunità». Tra gli illustri invitati, il Presidente del CONI Giovanni Malagò e l’ex Presidente del Consiglio Giuseppe Conte hanno sottolineato il valore inestimabile dello sport come collante sociale, specialmente nelle periferie e nei centri di prossimità.

Il Premio Libertas 80

Uno dei momenti più toccanti della giornata è stata la consegna del Premio “Libertas 80”, riconoscimento assegnato a personalità che si sono distinte per il loro impegno nello sport sociale.

Alfredo Mulè, lo sport a servizio del territorio

Tra i premiati, Alfredo Mulè, dirigente dell’associazione dilettantistica di Vinovo, ha ricevuto un tributo speciale. Da anni, Mulè dedica la sua vita a mettere lo sport al servizio del territorio, diventando un punto di riferimento insostituibile per giovani e famiglie. La motivazione del premio ha evidenziato il suo instancabile lavoro: «La sua è una storia di sport come cittadinanza attiva, lotta all’emarginazione e costruzione di legami veri».

La giornata si è conclusa con uno sguardo fiducioso verso il futuro. Forte di otto decenni di storia, Libertas ha ribadito il suo impegno incrollabile per uno sport che unisce, educa e rafforza le comunità. Il messaggio finale è stato un vero e proprio rilancio: “Fare sport significa costruire libertà, responsabilità e giustizia sociale”.

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