8 Agosto 2019
Il governo sostiene Torino per Universiadi e Special Olympics 2025
Il 6 agosto a Roma è stato annunciato per il governo dal sottosegretario Giancarlo Giorgetti e per la Regione Piemonte dall’assessore Fabrizio Ricca, il sostegno alla candidatura di Torino alle “Universiadi Invernali” e ai “Giochi Mondiali Special Olympics” del 2025.
Le “Universiadi” sono gare sportive aperte agli atleti provenienti da tutte le università del Mondo, l’ultima edizione estiva è stata ospitata a Napoli proprio quest’anno. Gli Special Olympics, invece, sono una competizione con atleti con disabilità intellettive o con altri tipi di difficoltà, che non si basano sull’agonismo ma sulla partecipazione che nelle ultime edizioni ha visto partecipare 18 mila atleti, 8 mila volontari e conta 332 team accreditati.
«Con l’appoggio governativo le nostre candidature diventano ancora più forti. Crediamo fermamente nell’importanza di portare sul territorio grandi eventi sportivi, che possano generare turismo e sviluppo per le nostre valli. I nostri impianti sportivi, la nostra consolidata esperienza nell’organizzazione di gare e competizioni sono un biglietto da visita, che farà la differenza quando si dovrà decidere a chi affidare queste gare sportive. Confidiamo nel successo e nel volano di sviluppo, che conseguirà a questo impegno organizzativo» ha spiegato Ricca.
Il presidente della regione Alberto Cirio ha aggiunto: «Forti di questa storia, nell‘anno in cui ricorrono i 60 anni dalla prima Universiade di Torino ed i 20 anni dalla scomparsa del suo ideatore, uno dei massimi dirigenti sportivi della storia Italiana, Primo Nebiolo, intendiamo rappresentare la disponibilità della Regione Piemonte ad ospitare e sostenere la XXXII Universiade invernale. Questa candidatura vuole essere un’occasione di nuova vita per gli impianti delle Olimpiadi di Torino 2006, ma anche un’opportunità di lascito per chiunque abbia bisogno di strutture all’avanguardia da utilizzare in futuro. Sia le Olimpiadi che le Universiadi sono diventate parte integrante del dna piemontese. Basti pensare, che in ogni edizione dei giochi tra atenei si fa partire simbolicamente la sua fiaccola proprio da Torino. Candidarci per ospitare l’edizione del 2025 dei giochi è quindi una scelta importante e fortemente voluta».
Anche Riccardo D’Elio, presidente del Cus (Centro Universitario Sportivo di Torino) ha dato il suo imprimatur: «Sono molto coinvolto ed entusiasta del sistema universitario Torinese e in particolar modo ho avuto l’onore di parlare sia con il direttore Giudo Saracco, del Politecnico, sia con il rettore Gianmaria Ajani dell’Università di Torino, che mi hanno convinto a chiedere le Universiadi del 2025».
Lorenzo Battiglia
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