11 Luglio 2018
Il cuore di Fenestrelle è più sicuro
Lunedì 2 luglio è stata una giornata importante per Fenestrelle. Ma non solo.
Il servizio di cura delle dipendenze patologiche, inaugurato presso il municipio, diffonderà – è l’auspicio dell’ASL To3 – i suoi benefici effetti su tutta l’alta valle. D’altronde testimoniava il valore dell’iniziativa la presenza dell’assessore regionale alla Salute, Antonio Saitta, scortato dal direttore generale dell’ASL, Flavio Boraso, dal sindaco di Fenestrelle Michel Bouquet e numerosi altri amministratori.
Come ha spiegato Paolo Jarre, direttore del Dipartimento Terapia della Dipendenza, «le statistiche ci dicono che nelle realtà montane la dipendenza da alcool va dal 10 al 20% perciò questo servizio potenzialmente si rivolge a trecento persone». Che difficilmente «andrebbero al SerD di Pomaretto. Lo spostamento degli operatori va nella direzione di avvicinarsi ai bisogni delle persone, specialmente se queste vivono in un’area periferica». L’assessore Saitta nel suo intervento ha ricordato i quarant’anni del servizio sanitario nazionale: «È giusto lamentarsi a volte dei malfunzionamenti come le liste di attesa, bisogna però ricordare che la sanità pubblica è quella che consente di garantire gratuitamente cure anche molto costose». E allo stesso tempo «proprio perché servizio pubblico deve andare incontro ai cittadini. Il SerD a Fenestrelle segue questa logica: è meglio far viaggiare un medico che molti pazienti».
Il servizio sarà attivo dalle 14 alle 16, ogni primo e terzo lunedì del mese: per avvalersi dell’ambulatorio (anche solo per ricevere informazioni) è possibile accedere liberamente senza bisogno di prenotazione o prescrizione medica.
Un emozionato Michel Bouquet ha poi inaugurato, insieme a Saitta, Boraso e al presidente di “Piemonte cuore onlus”, Marcello Segre tre nuovi defibrillatori (uno ciascuno a Fenestrelle, Chambons e Mentoulles) acquistati anche grazie a una raccolta fondi tra cittadini, associazioni e commercianti locali. Altri due di questi dispositivi salvavita saranno installati a breve al Forte San Carlo e alle scuole. Con Fenestrelle, che ha seguito l’esempio degli altri comuni di media e alta val Chisone, si può dire completata la cardioprotezione di quest’area.
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