29 Giugno 2018

I Cinesi e la CIA

A sentire parlare di Cina e CIA vien da pensare a una storia di spie.

Se la CIA è però la Confederazione Italiana Agricoltori i contorni da spy story vengono meno e la vicenda assume profili più interessanti.

Nel pomeriggio di giovedì 28 giugno, infatti, una delegazione istituzionale dello Yunnan (provincia a Sud Ovest della Cina, al confine con Vietnam e Laos),  ha incontrato a Torino i rappresentanti della CIA per individuare potenziali opportunità di collaborazione sul fronte agricolo.

Il direttore provinciale dell’Ufficio Cooperazione per gli Investimenti, Yuan Fengbin, e il general manager della Kunming Agricultural Development Investment (una società statale impegnata in diversi progetti di industrializzazione dell’agricoltura, dalle bonifiche idriche alla ricomposizione fondiaria), Huang Jing,hanno preso contatti con il presidente di CIA Torino Roberto Barbero, con il vicepresidente Pierangelo Cena, la nuova direttrice Elena Massarenti e il suo predecessore Franco Amatuzzo.

Lo Yunnan sta godendo di grandi investimenti infrastrutturali e imprenditoriali e di un notevole sviluppo nel settore agricolo e del turismo. Tra i prodotti della regione caffè, thè, fiori, noci, mais, riso, patate e erbe medicinali. In particolare i delegati cinesi sono interessati ad acquisire competenze e tecnologie da sviluppare in ambito biologico.

«Renderemo le nostre aziende partecipi degli stimoli emersi nella riunione – ha commentato il presidente Barbero -, l’impegno con la delegazione cinese è di valutare la possibilità di organizzare una piattaforma di collaborazione su temi di reciproco interesse, non escludendo il coinvolgimento dell’associazione dei grossisti ortofrutticoli».