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Salute  

Giornata di Raccolta del Farmaco anche nel pinerolese

Giornata di Raccolta del Farmaco anche nel pinerolese

Sono otto le farmacie del territorio della Diocesi di Pinerolo dove dal 7 al 13 febbraio sarà possibile donare uno o più presidi sanitari.

 

Il Banco Farmaceutico organizza la XXIII Giornata di Raccolta del Farmaco: da martedì 7 a lunedì 13 febbraio sarà possibile donare uno o più presidi sanitari nelle 287 farmacie aderenti a Torino e provincia, 30 in più rispetto alle 258 del 2022.

 

Le farmacie aderenti nel Pinerolese

La mappa delle farmacie si trova sul sito istituzionale www.bancofarmaceuticotorino.org

Nel Pinerolese aderiscono:

FARMACIA PITON SANTIANO VIA NAZIONALE 34 10060 PINASCA
FARMACIA BALCET S.N.C. CORSO TORINO, 153 10064 PINEROLO
FARMACIA BERT S.N.C. VIA COTTOLENGO, 1 10064 PINEROLO
FARMACIA MUSTO VIA CAMBIANO, 8 10064 PINEROLO
FARMACIA SAN DONATO VIA SALUZZO 50  10064 PINEROLO
FARMACIA TRON PIAZZETTA DELL’ORSO 2 10065 SAN GERMANO CHISONE
FARMACIA MELLANO VIA ROL, 16 10060 SAN SECONDO DI PINEROLO
FARMACIA DEPAOLI VIA NAZIONALE, 29 10069 VILLAR PEROSA

Come funziona la GRF

Gli enti assistenziali accreditati (61 a Torino e provincia, 5 in più rispetto al 2022) comunicano al Banco Farmaceutico le proprie necessità, nella tipologia e nel quantitativo stimato per un anno di attività: la richiesta per il 2023 supera i 105.000 farmaci e dispositivi sanitari.

 

Le priorità

Queste le priorità:

  • integratori
  • antipiretici e antinfiammatori
  • preparati per tosse e malattie da raffreddamento

Un aiuto alle persone in condizione di povertà sanitaria

Questi farmaci vengono poi consegnati alle persone in condizione di povertà sanitaria assistite dagli enti: sono 29.670, in linea con i 28.863 del 2022. Numero degli assistiti e farmaci richiesti sono tornati ai dati precedenti alla pandemia.

 

Piemonte: 38,1% di copertura dei bisognosi

La copertura del fabbisogno tramite le donazioni della GRF a Torino è solo del 30,5%, un dato più basso rispetto al Piemonte (38,1%) e all’Italia (47%). 

Chi sono le persone in condizione di povertà sanitaria?

Delle 29.000 persone che almeno una volta durante l’anno si sono rivolte agli enti con una richiesta di farmaci oltre 20.000 sono cittadini stranieri. Sono persone “multiproblematiche”, come rileva la Caritas Diocesana: la povertà sanitaria si accompagna alla povertà alimentare, alla difficoltà abitativa e alla mancanza di lavoro.

Famiglie povere: per i farmaci spendono un sesto rispetto alle altre

I dati preliminari del 10° rapporto “Donare per curare su povertà sanitaria e donazione farmaci” dell’OPSan (su dati 2022) rivela, come prevedibile, che l’innalzamento generalizzato del costo della vita pesa in particolare sulla diffusione della povertà assoluta, che colpisce chi già vive in condizione economiche minimali. Nell’arco degli ultimi 8 anni le famiglie povere hanno sostenuto una spesa sanitaria mensile pro capite compresa tra i 9 e gli 11 euro, destinando oltre il 60% all’acquisto dei farmaci, spendendo comunque un sesto delle famiglie non povere.

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