27 Febbraio 2012
GIAVENO, UCCIDE IL FIGLIO A MARTELLATE E SI TOGLIE LA VITA
Tragedia famigliare questa mattina in via Villanova: a scoprire l’agghiaciante scena la moglie e madre Tragedia famigliare questa mattina in via Villanova: a scoprire l’agghiaciante scena la moglie e madre Tragedia famigliare questa mattina presto a Giaveno, in via Villanova, zona residenziale della città. Adriano Maero, 48 anni, ha dapprima ucciso a martellate il figlio William Gabriele, 18 il prossimo luglio, e poi si è tolto la vita con nove coltellate allo stomaco. A scoprire l’agghiacciante scena, la madre e moglie delle due vittime, 47 anni. I fatti: intorno alle 6 la donna è uscita di casa per andare dalla madre. Due ore e mezza dopo è tornata, ha aperto la porta di casa e ha trovato il marito a torso nudo seduto su una poltrona, oramai esanime, il coltello da cucina ancora conficcato e la canottiera intrisa di sangue – indossata al momento dell’omicidio del figlio – poco più in là, per terra. Immediatamente è salita al piano di sopra e ha trovato il figlio William nel letto a pancia in giù, ucciso dalla violenza delle martellate. Poi è corsa fuori a chiedere aiuto. I vicini si sono precipitati e hanno dato l’allarme al 118 e alle forze dell’ordine. Ancora al vaglio degli inquirenti il movente, ma pare che fossero sempre più frequenti i diverbi tra i due coniugi, l’ultimo questa mattina. Marito e moglie erano conosciuti in città per il loro lavoro di commercianti ambulanti: insieme gestivano un banco di abbigliamento intimo in vari mercati della zona. Adriano Maero era conosciuto anche nell’ambiente sportivo – era podista agonista – mentre il figlio frequentava il quarto anno dell’istituto tecnico Pascal di Giaveno.
Anita Zolfini
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