31 Luglio 2019
Frossasco. Restyling e promozione per le "quattro porte"
L’antico proverbio recita: “Frussasch ël paìs ëd le quatr pòrte, stra drite e lenghe stòrte”.
La recente “chicane” predisposta in via Bivio, all’altezza di via del boschetto, ha incrinato il dogma delle strade diritte. Sulle “lingue storte” è meglio non azzardare giudizi. Restano però, dopo tanti anni e diverse vicissitudini, le quattro porte medievali che, grazie ad un contributo del GAL EVV, saranno sistemate e valorizzate. Lo ha annunciato ieri sera il sindaco di Frossasco Federico Comba durante il Consiglio comunale.
«Il bando del Gal – ha specificato il primo cittadino – contribuirà alle spese per l’80% con una somma pari a 49mila euro. I restanti 13mila li metterà il comune, per un totale di 62mila euro. Le porte sono un bene architettonico e storico che molti ci invidiano e quindi meritano di essere tutelate e promosse».
Le porte di Frossasco fanno parte della cinta muraria del XIV secolo. Se ne conservano integralmente due, quella di San Giusto (lato nord del quadrilatero) e quella di Pinerolo (lato sud), mentre quella di Torino (lato est), seriamente danneggiata nell’aprile 1977, è stata restaurata e quella di San Donato (lato ovest), semidistrutta da un atto vandalico nel 1965, è stata poi ricostruita.
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