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Chiesa  

Frossasco. Presentato il libro su Papa Francesco

Frossasco. Presentato il libro su Papa Francesco
Relatori Dal Piemonte all Argentina
I relatori dell’incontro. Da sinistra Patrizio Righero, Marco Margrita, Michele Colompino, don Omar Larios Valencia e Massimo Damiano

È stato presentato lo scorso sabato 20 aprile, presso il Museo dell’Emigrazione di Frossasco, il libro edito da Vita e Marco Valerio, “Dalla fine del mondo. Il sentiero di Papa Francesco”. Ne è seguito un interessante convegno, nel quale sono intervenuti alcuni degli autori del volume, preceduti dal saluto del presidente dell’associazione Piemontesi nel Mondo, Michele Colombino. Il convegno (moderato da Giorgio D’Aleo) ha preso le mosse dalle parole di don Omar Larios Valencia, profondo conoscitore della Chiesa sudamericana. Don Valencia ha condiviso con il nutrito uditorio, il decalogo della Chiesa dell’America Latina. «Quale il ruolo delle donne nella Chiesa? I media come possono meglio veicolare il Vangelo? Quale formazione per il sacerdote del futuro? Come valorizzare i laici nella Chiesa? Come attuare esaustivamente il Concilio Ecumenico Vaticano II?
E ancora: come rafforzare l’ecumenismo?» Successivamente è stata la volta del giornalista e collaboratore di Vita Diocesana, Marco Margrita, autore di un capitolo del libro interamente incentrato sulla biografia di Papa Francesco. Margrita ha posto l’accento sulla fedeltà del papa al messaggio evangelico, evidenziando la totale estraneità del cardinal Bergoglio rispetto al regime argentino di Videla. «Bergoglio è il Papa della semplicità. Parafrasando Michelangelo, la bellezza si ottiene per sottrazione. Ecco, Francesco, con la sua semplicità è uno straordinario pastore d’anime, un religioso amato dal suo popolo per la sua morale cristallina». Non meno profondo per analisi e qualità, l’intervento di Massimo Damiano, insegnante di religione. Damiano ha curato un capitolo del libro di vivo interesse: chi sono i Gesuiti? Quali le loro caratteristiche? Quali le peculiarità? «I Gesuiti insegnano ai fedeli che Dio va cercato in tutte le cose e, in questa prospettiva, il rigore dello spirito capace di discernere, è decisivo. Sant’Ignazio, fondatore dell’ordine, è stato un grande esempio di santità. Una santità in costante ricerca di un metodo interiore, per meglio vivere la propria fede. Nasce da qui l’idea di Ignazio degli esercizi spirituali ». Il direttore di Vita Diocesana, Patrizio Righero, dal canto suo, ha posto l’accento su un altro importante riferimento spirituale di Papa Bergoglio: Francesco d’Assisi. «La scelta del nome – ha spiegato Righero –, riflette un orientamento spirituale e teologico che vede in san Francesco un riformatore della chiesa del suo tempo, un uomo che ha scolto la povertà non per se stessa ma per vivere più fedelmente il vangelo della carità». Il convegno si è avvalso dei contributi musicali di Giovanni, Giorgio, Vittorio e Massimo Damiano, che con le loro note hanno proposto un repertorio capace di evocare musicalità argentine e europee al tempo stesso. Il libro “Dalla fine del mondo. Il sentiero di Papa Francesco” ha fin qui riscosso un enorme successo di vendite. Non a caso le copie del volume (presto esaurite), hanno costretto la casa editrice a più ristampe. Al termine della presentazione del volume, il sindaco di Frossasco, Franco Cuccolo, ha voluto salutare a nome del paese l’uditorio, confermando il rapporto che lega Frossasco con i piemontesi emigrati in Argentina e nel mondo. Le conclusione sono state tratte dl vescovo di Pinerolo Pier Giorgio Debernardi, il quale ha condiviso con i presenti, l’impressione tratta dal recente incontro avvenuto con Papa Francesco, lo scorso mese di marzo a Roma. «Papa Bergoglio, con semplicità e amorevolezza, trasmette la sensazione di volerti bene davvero. Francesco mette a proprio agio, presentando Gesù con disarmante e totale passione. Una semplicità che avvicina l’uomo al mistero di Cristo. Una semplicità che nasconde una grande preparazione teologica e spirituale». Nella prossima “Visita ad Limina” del 6 maggio, monsignor Pier Giorgio Debernardi consegnerà una copia del libro, rilegata in un’edizione speciale per l’occasione, direttamente nelle mani di Papa Francesco.

Enzo Cardone

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