12 Luglio 2021
Frossasco. L’Avis celebra i suoi 60 anni con “le giornate della salute”
Il presidente dell’AVIS di Frossasco, Paolo Bianciotto, racconta il progetto che sarà presentato sabato 17 luglio
La sezione AVIS di Frossasco nel 2020 ha tagliato il traguardo dei 60 anni di attività ma, a causa delle restrizioni imposte dalle misure anti-Covid, non è stato possibile festeggiare degnamente la ricorrenza.
A fronte di più di 200 iscritti e circa 150 donatori attivi, l’associazione è sempre stata una presenza importante nella comunità. Basti pensare che sono state effettuate circa 251 donazioni di sangue ed emocomponenti anche durante l’annus horribilis della pandemia.
«Il numero delle donazioni – racconta il presidente Paolo Bianciotto – è in costante aumento. Siamo passati dalle 128 donazioni annue nel 2000 alle attuali 251 del 2020.
Tutto questo non sarebbe stato possibile se nel 1960 un gruppetto di grandi uomini, guidati da Macello Franco, recentemente scomparso, non avesse avuto l’idea di fondare l’AVIS frossaschese».
Con l’allentarsi dell’emergenza sanitaria la sezione ha messo in cantiere il progetto “Le giornate della salute”.
«Cercando di reagire al momento buio della pandemia (a Frossasco si dice: “Non c’è un male senza un bene”) – prosegue il presidente – , abbiamo pensato di sfruttare quello che ci è successo per aiutare la comunità, legando AVIS ad un’iniziativa volta al benessere che ogni avisino è tenuto a mantenere per poter donare il proprio sangue.
In collaborazione con il Lions Club Cumiana Val noce e con il Comune di Frossasco abbiamo creato il progetto “Le Giornate della Salute”. L’idea è nata un mattino, appena dopo il lockdown di marzo 2020. Percorrendo le stradine di campagna del nostro comune di Frossasco ci si sono aperti gli occhi su una natura a kilometri zero che la reclusione forzata ha portato ad apprezzare e vedere in modo diverso. Il progetto nasce per poter condividere con chi non è pratico della zona la bellezza e la tranquillità che possono trasmettere campi seminati, vigne, noccioleti… e trarne giovamento per la salute riprendendo il motto di “Mens sana in corpore sano” che per un donatore, o per qualsiasi altra persona, costituisce un valore aggiunto».
Insieme ai partner del progetto, e in collaborazione con gli studi medici della zona, l’Avis propone questi percorsi in modo particolare a persone che hanno la necessità di fare del movimento semplice per contrastare alcune patologie come il diabete o problemi di ipertensione.
Si tratta di percorsi che si diramano nella zona di “Strada delle giornate” (di qui il nome del progetto), itinerari molto semplici da percorrere a piedi, di corsa, in bici e a cavallo, di lunghezze variabili e adatti a chi vuole fare una semplice passeggiata nel verde con i bambini o a chi si vuole cimentare in allenamenti sportivi.
Tutti gli itinerari partono da “Piazza Saint Jean de Moirans” dove è stata posizionata una bacheca che illustra i vari percorsi e dove si può lasciare la vettura.
«Molto spesso – conclude Bianciotto – abbiamo vicino a noi delle risorse che non siamo in grado di apprezzare finché non cambiamo il modo di vedere le cose aprendo gli occhi al bello che si trova accanto a noi, come ci ricorda anche il nostro vescovo Derio».
Appuntamento quindi a sabato 17 luglio, alle ore 20, in Piazza Saint Jean de Moirans per l’inaugurazione dei percorsi. Oltre al presidente e ai volontari dell’Avis, interverranno rappresentanti dei Lions e dell’amministrazione comunale. Con l’occasione si festeggerà anche il 60mo di fondazione con la premiazione dei donatori benemeriti. La serata si concluderà con un concerto di Valerio Liboni e della sua Liboband. Ingresso libero.
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