21 Maggio 2021
Frossasco. Il consigliere Magliano (Moderati) interpella Regione e Città Metropolitano sulla riapertura di Kastamonu: siano prese tutte le misure di sicurezza e difesa la salute dei cittadini
Frossasco. Sull’eventuale riapertura dello stabilimento Kastamonu (Ex-Annovati e Trombini) si è mosso anche Silvio Magliano, Capogruppo dei Moderati in Consiglio Regionale del Piemonte e Consigliere in Città Metropolitana., presentando due interpellanze.
La multinazionale turca, specializzata nella produzione di pannelli, ha infatti presentato lo scorso 28 aprile, presso la Città Metropolitana di Torino, un progetto di ripristino dell’impianto di via Piscina. Una buona notizia per il territorio? «Sì, alla luce delle possibili ricadute occupazionali dopo due anni di crisi durissima – dichiara Magliano -. A patto che la sicurezza e la salute dei residenti sia garantita e che l’impatto su un territorio a vocazione agricola e residenziale sia ammortizzato. Su entrambi i temi, vogliamo vederci chiaro». In particolare, desta preoccupazione la prospettiva di vedere prossimamente in attività un nuovo Energy Plant (bruciatore da 25 MW) per lo smaltimento di biomasse dal sito produttivo. «Ho presentato dunque due interpellanze – prosegue il consigliere -, una in Consiglio Regionale del Piemonte e una in Consiglio Metropolitano, per avere un aggiornamento sui controlli e sulle misure necessarie per garantire sicurezza e salute, nonché sulle modalità di rilevamento dei dati sulle emissioni. Con i miei due atti chiedo inoltre se siano previsti controlli e rilievi per verificare la salubrità del terreno e del sottosuolo di pertinenza dell’impianto, dal momento che, a sua volta, l’ipotesi di residui inquinanti o tossici presenti nel sottosuolo dell’area produttiva genera preoccupazioni».
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