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Territorio  

Fenestrelle. La delusione dell'Associazione Progetto San Carlo

Fenestrelle. La delusione dell'Associazione Progetto San Carlo

«Siamo in una situazione complicata e non ci sentiamo di andare al di là della stretta attività ordinaria», non lascia spazio all’entusiasmo Mara Celegato dell’Associazione Progetto Forte San Carlo di Fenestrelle. Dopo il mancato rinnovo della concessione e la proroga assegnata fino al 31 dicembre 2021 dall’Agenzia del Demanio, i volontari del Forte si sentono come sospesi e la delusione serpeggia, pensando ai trenta e più anni passati a recuperare il Forte quando a nessuno sembrava importare. «Riapriremo con le normali visite per cui tutto è perfettamente pronto, ma non ci sentiamo di prendere impegni – come ad esempio la rassegna Scritto Misto – che coinvolgano altri con la prospettiva di trovarci costretti a chiudere improvvisamente, penalizzando il lavoro altrui». Alla delusione rivolta soprattutto al mondo politico, l’associazione spera di poter contrapporre la solidarietà della società civile: «Occorre far conoscere questa situazione surreale in cui ci troviamo nostro malgrado, se i politici non hanno capito quello che abbiamo fatto in tanti anni per il Forte, spero, anzi sono sicura, che l’opinione pubblica alzerà la voce e ci sosterrà».

Il Forte San Carlo

Si mostra più ottimista sul futuro del Forte, il sindaco di Fenestrelle, Michel Bouquet che rivendica per il Forte un ruolo prioritario per tutto il territorio. «Quando a febbraio abbiamo deciso di chiedere al Demanio di subentrare nella proprietà del Forte, abbiamo di fatto bloccato la procedura che avrebbe portato a un bando europeo per assegnare il bene, per cui con la proroga ricevuta l’Associazione Forte San Carlo può sicuramente portare avanti iniziative di promozione come Scritto Misto o le serate teatrali (che come amministrazione intendiamo replicare)».

Il sindaco di Fenestrelle, Michel Bouquet

Il sogno del sindaco

Per il futuro Bouquet assicura: «Quando, insieme agli altri enti del territorio (e speriamo anche a Città Metropolitana e Regione, toccherà a noi affidare il Forte, faremo un bando che non premierà l’aspetto economico, ma quello di una progettualità capace di estendere il richiamo del San Carlo a tutta la valle e al Pinerolese». E anche se non lo dice, Bouquet lascia intendere che la storica associazione, forte dell’esperienza di tanti anni, potrà ancora giocare un ruolo importante.

Il complesso di Pracatinat

A riprova dell’interesse territoriale per il Forte, Bouquet ricorda i progetti che puntano ai fondi del Recovery Plan: «Come Pinerolese c’è un piano di interventi strutturali (ad esempio sul Forte delle Valli e la Ridotta Carlo Alberto) da circa 5 milioni di euro, mentre l’Unione dei Comuni punta a portare la Ciclabile fino a Fenestrelle e alla realizzazione di una funivia per Pracatinat, da dove i ciclisti potrebbero proseguire per l’Assietta, il Colle delle Finestre e la Val Susa». Il sogno di Bouquet è che il Forte «diventi una nuova Venaria Reale, capace di calamitare centinaia di migliaia di visitatori ogni anno». Un sogno che per diventare realtà avrà bisogno di investimenti milionari e di una struttura amministrativa in grado di gestirli.

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