27 Dicembre 2018
ERASMUS sano in corpore sano

Diffondere ed incrementare la pratica di attività sportive e fisico–motorie tramite scambi di esperienze con altri partner europei. Questo è il progetto europeo “Erasmus+ Sport – Let’s fit healthly life! The role of sport in regenerating deprived areas”, presentato lo scorso 12 dicembre presso la sala stampa della Giunta regionale.
Il progetto, che prevede l’assegnazione di oltre 235 mila euro di fondi UE, si pone l’obiettivo di incoraggiare e promuovere la partecipazione alla pratica sportiva e in particolare a quella del fitwalking, con la creazione di linee guida comuni. Esso durerà da gennaio 2019 a dicembre 2020 e vedrà la collaborazione di diversi partner nazionali ed internazionali, tra cui la Scuola del Cammino Fitwalking e la Regione Piemonte.
In rappresentanza di quest’ultima, l’assessore regionale allo Sport Giovanni Maria Ferraris ha dichiarato: «Sono consapevole dei benefici che lo sport e il movimento fisico apportano all’individuo insieme a tutta la collettività. Lo sport, infatti, promuove i sani stili di vita intervenendo sulla salute, sulla prevenzione delle malattie e sulla riduzione della sedentarietà, ma contribuisce anche e soprattutto alla crescita umana e morale dei giovani e può risultare un efficace strumento di contrasto al disagio sociale e sostegno alle marginalità. Perciò ho creduto in questo progetto, proponendo la Regione Piemonte come capofila tra i partner della grande famiglia europea».
«Come ASD Scuola del Cammino – fitwalking Italia – ha dichiarato l’olimpionico Maurizio Damilano – abbiamo da subito condiviso questo progetto con la Regione Piemonte assessorato Sport che ne è il capofila. Noi da anni siamo impegnati nella promozione dello sport del cammino quale mezzo per fare sport guardando al benessere individuale e a del territorio. Muoversi a piedi in modo sportivo come propone il fitwalking è il modo migliore per fare prevenzione della salute e nel contempo avviare le persone ad una sostenibile pratica sportiva. Il mio passato sportivo nell’agonismo mi ha permesso di capire bene l’importanza di tutto ciò. Sono quindi certo che questo progetto Europeo varcherà le frontiere italiane non solo per evidenziare una nostra eccellenza piemontese nello” sport sociale”, ma per promuovere un modello vincente per una società migliore».
Il progetto, che vedrà coinvolti anche 2 Comuni piemontesi (Ceresole Reale e Noasca) prevede 3 fasi. Nella prima verranno analizzati i bisogni locali nei 6 territori partner, con relativa raccolta e condivisione delle buone pratiche. Seguiranno quindi laboratori, azioni partecipative e scambi di esperienze sui metodi di insegnamento della pratica sportiva, con lo scopo di testare e adottare gli strumenti migliori per la promozione di sport e salute. Infine verranno intraprese azioni volte a incoraggiare e promuovere la partecipazione alla pratica del Fitwalking, con la creazione di linee guida comuni e pubblicazione di un relativo e-book.

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