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È mancato Luigi Voglino, fondatore dei Sesto Senso

È mancato Luigi Voglino, fondatore dei Sesto Senso

Valter Ribet ricorda Luigi Voglino, batterista e fondatore dei Sesto Senso, scomparso il 5 agosto 2024 a soli 69 anni.

La notizia della scomparsa di Luigi Voglino, avvenuta lunedì 5 agosto, ha destato profonda commozione e tristezza in tutto il pinerolese dove era molto conosciuto e apprezzato sia come persona sia come talentuoso musicista.

Fondatore della storica band Sesto Senso, con la sua inseparabile batteria ha calcato i palchi non solo del nostro territorio ma anche di altre regioni (oltre a quello del 1998 in Bosnia a guerra non ancora del tutto terminata) suonando la musica dei Nomadi e in particolare quella del periodo di Augusto Daolio che ha sempre adorato e trasmesso al pubblico con il suo grande cuore.

La generosità verso il prossimo, la tenacia e la spiccata voglia di vivere non sono bastati a sconfiggere il male che l’aveva colpito molto tempo fa, a soli sessantanove anni ci lascia con ancora tanta voglia di fare e con una famiglia che tanto adorava.

Nonostante la malattia ha proseguito a suonare il suo strumento in concerto (a inizio giugno è stato ospite con i Sesto Senso nella trasmissione televisiva Casa Peyretti), oltre a svolgere attività di volontariato a favore di persone con disabilità in quanto l’altruismo era un’altra delle sue preziose doti.

Per tutti era semplicemente Gigi, la salma è stata trasportata per il rito funebre presso il tempio crematorio di Piscina dove moltissime persone hanno potuto rivolgerle l’ultimo saluto.

Se ne è andato un amico, una persona speciale, un grande batterista, nel mentre si porgono le condoglianze ai suoi cari un pensiero raggiunge la strofa di un brano che sempre suonava “…voglio però ricordati com’eri, pensare che ancora vivi”.

Valter Ribet

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