28 Maggio 2013
Scoperta rete di piccoli spacciatori con il monopolio sulla Val Pellice

23 arresti e 210 clienti segnalati alla Prefettura Pinerolo.
Lunedì 27 maggio, i carabinieri della Compagnia di Pinerolo hanno arrestato 9 persone responsabili, a vario titolo, di spaccio e detenzione di droga, sequestro di persona e lesioni.
Gli arresti sono successivi (ma collegati tra di loro) ad un’altra attività investigativa che, verso la fine marzo, aveva permesso di arrestare 14 persone per spaccio di droga. La caratteristica di quella attività era che il primo assaggio era gratis, per conquistare nuovi clienti e battere la concorrenza.
Era la strategia di marketing utilizzata da due gruppi criminali che da un decennio detenevano il monopolio dello spaccio di hashish e cocaina nel Pinerolese e in Val Pellice, in provincia di Torino. I due gruppi criminali smantellati dai carabinieri erano autonomi e riforniva di droga circa 150 clienti nel pinerolese.
Tra gli arrestati della prima indagine vi era anche Gaetano Palermo, 40 anni, che era in contatto con Roberto Gioia, 41 anni, con svariati precedenti penali. I due erano assolutamente indipendenti ma qualche volta “collaboravano” tra di loro. Roberto Gioia è stato arrestato dai militari il 17 maggio scorso in flagranza di reato per il possesso 1 kg di marjuana, 90 g di cocaina, 150 g di hashish e 1600 euro in contanti. A Gioia era collegato un altro piccolo spacciatore della zona, V. M., 42 anni, incensurato. Tra di loro più di 160 telefonate in pochi giorni. Mirabella è stato arrestato il 23 maggio scorso (su notifica di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere) perché spacciava con HICHAM ABBASSI, marocchino di 26 anni, che faceva il “corriere” da Pinerolo a Torino per conto del Gioia, già in carcere dal 17 maggio, e spacciava al dettaglio per conto suo sulla piazza Pinerolese.
Abbassi è il collegamento con un’altra vicenda di cronaca. Il 24 aprile scorso, un marocchino era stato picchiato, con una violenza inaudita. Il fatto era accaduto verso le ore 7,45 quando l’extracomunitario era stato bloccato da tre connazionali scesi da una Opel corsa di colore chiaro. Il pestaggio era stato violentissimo. Il marocchino era stato trasportato, con l’ambulanza del 118 all’ospedale “Agnelli” di Pinerolo. Hicham Abbassi, in collaborazione con due suoi parenti di Novara, aveva organizzato il raid, in quanto riteneva la vittima responsabile di un furto in casa sua.



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