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Domenica 22 all'Accademia di Musica di Pinerolo arriva il pianista Madžar

Domenica 22 all'Accademia di Musica di Pinerolo arriva il pianista Madžar

Interprete di rara raffinatezza, capace di trascendere ogni virtuosismo tecnico nel nome di un lirismo davvero inconfondibile, il pianista serbo Aleksandar Madžar sarà a Pinerolo domenica 22 gennaio in occasione del concerto delle 17:00 nella sala concerti dell’Accademia di musica (viale G. Giolitti, 7). A precederlo è un curriculum che vanta importanti riconoscimenti, recital tenuti nei più rinomati centri concertistici europei e d’oltreoceano e collaborazioni con prestigiosi direttori d’orchestra in tutto il mondo. Eseguirà la Hammerklavier, la sonata più lunga di Beethoven (1167 battute) e una delle più complesse dal punto di vista armonico e dell’impegno tecnico, e le Ballate di Chopin, la più perfetta incarnazione dell’anima romantica nella dimensione del suono pianistico.

Per info: Accademia di Musica di Pinerolo tel 0121 321040 dal lunedì al venerdì, dalle ore 9.00 alle ore 14.00 segreteria@accademiadimusica.it

Aleksandar Madžar
Aleksandar Madžar

 

Nato a Belgrado nel 1968, Aleksandar Madzar ha iniziato lo studio del pianoforte con Gordana Matinovic, Arbo Valdma e Elisso Virsaladze a Belgrado e Mosca. Successivamente si è perfezionato con Edouard Mirzoian al Conservatorio di Strasburgo e a Bruxelles con Daniel Blumenthal. Attualmente insegna al Royal Flemish Conservatoire di Bruxelles e alla Hochschule für Musik und Theater di Berna. La stagione 2008/09 lo ha visto impegnato in tutto il mondo: in recital a Tokyo, al Théâtre de la Ville di Parigi, a Cardiff e al Vlaanders Festival. Ha suonato al Conservatorio G. Verdi di Milano insieme alla Stuttgarter Philharmoniker, ha collaborato con la Irish Chamber Orchestra, BBC Belfast Symphony e Filarmonica di Belgrado. Aleksandar Madzar suona spesso insieme a famosi musicisti: con il violinista Ilya Gringolts ha eseguito l’integrale delle Sonate di Beethoven al Festival di Verbier del 2008 e, dopo la prima mondiale della Sonata per violino di Sir Peter Maxwell Davies ai Festival di St Magnus e Cheltenham nell’estate 2008, hanno dato recital a Praga e al Beethovenfest di Bonn. Con il soprano Juliane Banse ha fatto una tournée a Bilbao, Valencia, Leon e alla Fondazione Gulbenkian di Lisbona. Nell’estate 2007 ha riscosso grandi consensi al Festival dell’Irish Chamber Orchestra, sotto la direzione artistica di Anthony Marwood, insieme al quale ha poi dato un recital a Edimburgo e un ciclo di concerti alla Wigmore Hall. Altri eventi comprendono il suo debutto in recital alla Concertgebouw Hall di Amsterdam e un nuovo recital alla Wigmore Hall di Londra. Nel 1996 ha vinto il III Premio al Concorso Pianistico di Leeds e il critico Gerald Larner del Times lo ha definito “il musicista più fantasioso tra i finalisti dell’edizione 1996”. Questo premio lo ha lanciato sulla scena inglese, facendolo diventare in breve un solista molto richiesto dalle Royal e BBC Philharmonics, BBC Scottish Symphony, Scottish Chamber Orchestra e BBC National Orchestra of Wales, come anche in Europa e Asia. Ha collaborato con prestigiosi direttori d’orchestra, tra cui Paavo Berglund, Ivan Fischer, Paavo Järvi, Carlos Kalmar, John Nelson, Libor Pesek, André Previn, Andris Nelsons e Marcello Viotti. Come solista ha dato recital a Berlino (Philharmonie), Londra, Roma, Firenze, Milano, Amburgo, Duisburg, e durante la stagione 2007/08 ha debuttato al Miami International Piano Festival, riscuotendo un successo straordinario. È ospite regolare di numerosi festival, tra cui Bad Kissingen, SchleswigHolstein, Festival Ivo Pogorelich a Bad Wörishofen, Klavier Festival Ruhr, Davos, la Roque d’Anthéron, Salisburgo, Sintra e Aldeburgh. La sua discografia comprende i due Concerti per pianoforte di Chopin con la Radio-Sinfonie-Orchester Frankfurt diretta da Dmitri Kitaenko, pubblicati nel 1997 per l’etichetta BMG/Classic FM. Nel 1999 ha registrato per la francese Arion un disco con musiche di Chabrier per due pianoforti e dalla sua collaborazione con la violoncellista Louise Hopkins è scaturito un disco con musiche di Elliott Carter, Rachmaninov e Schnittke per l’etichetta svedese Intim Musik.

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