14 Dicembre 2021

Diocesi di Pinerolo: il vescovo stoppa le campane di notte

Il vescovo di Pinerolo, Derio Olivero, ha emanato un decreto rivolto alle parrocchie per disciplinare il suono delle campane, che – salvo rare eccezioni – dovranno tacere tra le 22 e le 7 del mattino.

Il suono delle campane ha un preciso significato per i cristiani. I rintocchi infatti possono invitare alla messa e informare sugli avvenimenti più importanti della comunità locale – basti pensare al “trapasso”, che nei paesi permetteva ai più attenti non solo di conoscere l’ora dei funerali, ma anche se il defunto era uomo o donna -. Tuttavia, con buona pace di chi ne ama la voce, anche le campane vanno regolamentate. Lo ricorda in un decreto emanato lo scorso 8 dicembre il vescovo di Pinerolo, Derio Olivero.

Gli scopi per il suono delle campane

“Il suono delle campane – vi si legge – è consentito solo per i seguenti scopi:

• indicare le celebrazioni liturgiche e le altre manifestazioni di preghiera e di pietà popolare;
• essere segno, in particolari circostanze, che accompagna le suddette celebrazioni;
• scandire i momenti più importanti della vita della comunità cristiana (feste, lutti, ecc.);
• richiamare al mattino, a mezzogiorno e alla sera il saluto a Maria.

Altri utilizzi potranno essere richiesti e consentiti, in via eccezionale, da parte dell’Ordinario del luogo”.

Niente rintocchi in orario notturno

Inoltre, per riguardo alla tradizione diffusa “di abbinare il suono delle campane allo scorrere del tempo” si potrà continuare l’uso delle campane per scandire le ore, ma i rintocchi dovranno limitarsi alle ore o alle mezzore, e non essere ripetuti. Sempre per gli scopi previsti, è comunque preferibile contenere il suono delle campane tra le 7 e le 22, fatte salve “la Veglia Pasquale e la notte di Natale ed eventuali altre celebrazioni collocate fuori dell’orario indicato”.

D E C R E T O V E S C O V I L E