8 Novembre 2023
Dall’Irlanda con amore per Pragelato

L’imprenditore Denis Heaney racconta il suo progetto di recupero delle borgate di Laval e Joussaud a Pragelato per il quale è previsto l’investimento di 100 milioni di euro.
Il piano di recupero delle storiche borgate Laval e Joussaud (comune di Pragelato) ha ricevuto nelle settimane scorse l’avallo anche da parte dell’Ente Parchi Alpi Cozie. Per il promotore del progetto, l’imprenditore irlandese Denis Heaney si avvicina la realizzazione di un sogno, coltivato da quasi vent’anni, per il quale è previsto l’investimento di 100 milioni di euro e un ritorno economico e di posti di lavoro per il territorio, come spiega Heaney, rispondendo a qualche domanda.

Quando e come è nato il progetto? Come ha conosciuto Laval e Joussaud?
Dopo anni di attività nel settore edile, dopo aver fondato la mia azienda e aver intrapreso diversi progetti in Irlanda e nel Regno Unito, mi si è presentata l’opportunità di guardare in Europa a possibili investimenti e a future opportunità di investimento. Nel 2004 ho visitato per la prima volta Laval e Joussaud, a Pragelato, quando mi si è presentata l’opportunità di acquistare questi due borghi storici delle Alpi italiane. Nel momento in cui ho posato lo sguardo su questi due splendidi villaggi, ho capito subito che era il posto giusto.
In breve che cosa prevede il progetto? Quali investimenti avete già fatto e quali farete?
In termini di ricettività turistica, sarà possibile ospitare circa 220 abitanti a Laval e circa 130 a Joussand. L’investimento finanziario sarà di 100 milioni di euro, per un periodo di 10 anni. La riqualificazione di Laval e Joussaud è apprezzata anche da molti abitanti di Pragelato, che vi hanno vissuto nel secolo scorso o hanno antenati originari dei due villaggi. Pragelato è un paradiso per tutti coloro che amano gli splendidi dintorni, gli alloggi appartati e classici, o che hanno la passione per lo sci di fondo in un ambiente naturale incontaminato.
Di quanti dipendenti pensa che avrà bisogno l’attività?
A tempo debito, e con l’assistenza del Comune di Pragelato, è mia intenzione ospitare una fiera informativa/occupazionale/industriale per valutare e impiegare la forza lavoro locale e fornire alle aziende le opportunità future. Ci saranno più di 120 posti di lavoro, sia a tempo pieno che parziale, nel settore dell’ospitalità, tutti necessari per servire l’elevato standard del nostro progetto. Durante il processo di costruzione, prevediamo di dover soddisfare oltre 100 posti di lavoro/ruoli nel settore edile.
Vuole aggiungere qualcosa?
La riqualificazione di Laval e Joussaud andrà a beneficio di tutti, con un investimento economico di svariati milioni di euro, infrastrutture, opportunità di lavoro e una maggiore offerta turistica, il tutto coinvolgendo tutta la comunità nella realizzazione del suo successo. Con il mio team di professionisti ci aspettiamo che i lavori del progetto inizino nella primavera del 2024; questi si baseranno sui più alti standard di artigianato, includendo le energie rinnovabili, pur mantenendo le stesse caratteristiche estetiche esterne, l’habitat naturale e il terreno che esistevano in precedenza e in origine a Laval e Joussaud. La nostra etica ha e continuerà ad avere sempre in primo piano l’ambiente, garantendo al contempo che i villaggi vengano riportati al loro antico splendore. A questo proposito, siamo ansiosi di restaurare/rinnovare la Chiesa di San Giacomo a Laval e riportarla al suo antico splendore.
Mi sento privilegiato per questa posizione e per la fiducia che mi è stata accordata dalla popolazione di Pragelato. Questa fiducia sarà pienamente ripagata, perché farò in modo che il restauro di Laval e Joussaud sia gestito con l’amore, la cura e l’attenzione che si addicono a un luogo così speciale e unico. Sono entusiasta del brillante futuro e delle opportunità che si prospettano per tutti noi.
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