Skip to Main Content

Pianura  

Cumiana si gemella con St. Jean de Bournay

Cumiana si gemella con St. Jean de Bournay

Domenica 30 aprile Cumiana e il comune francese di St. Jean de Bournay hanno siglato l’accordo per il gemellaggio tra i due paesi.

Da sinistra: il senatore Didier Rambaut, il sindaco francese Franck Pourrat e il sindaco Roberto Costelli

Sabato 29 aprile una delegazione cumianese è giunta a St. Jean de Bournay e domenica 30 aprile è stato siglato l’accordo tra i comuni di Cumiana e St. Jean de Bournay (Francia), firmatari della carta del gemellaggio. Alla cerimonia sono intervenuti diversi sindaci dei paesi limitrofi e Didier Rambaut, senatore dell’Isère dal 2017.

Un gemellaggio fortemente voluto

Il benvenuto è stato dato dal sindaco del paese ospitante, Franck Pourrat: «sono di origine italiana, mia nonna si chiamava Rosa Bagnaschino, di Priola in provincia di Cuneo, e la famiglia della presidente del comitato del gemellaggio, Véronique Maletto, è originaria di Cumiana. Abbiamo voluto fortemente questo gemellaggio e ringraziamo Cumiana per avere accettato la nostra proposta». Il sindaco di Cumiana, Roberto Costelli, e il presidente del comitato italiano, Paolo Poggio, hanno espresso l’augurio che tra le due città nascano collaborazioni tra le associazioni e cittadini che servano, oltre a recuperare le radici storiche, ad avvicinare i componenti dell’Europa, perché, come genere umano, siamo tutti fratelli e sorelle.

Petanque, carrozze e La Locandiera

La delegazione italiana è stata particolarmente colpita dall’accoglienza riservata. Sono state organizzate delle partite a pétanque, una specialità dello sport delle bocce, ma anche un giro in carrozza, trainata da cavalli, che ha condotto i gemellati in un giro panoramico della bella cittadina. Ci sono stati pranzi e cene, nonché momenti di convivialità, a base di portate culinarie italo-francesi. È stata rappresentata “La Locandiera” di Goldoni, dagli attori della compagnia di teatro amatoriale “l’Arc en ciel” ma non sono mancati anche balli e canzoni italo francesi, ai quali ha partecipato il deputato de l’Isère, Yannick Neuder.

Spirito di fratellanza e promozione dei territori

La delegazione italiana è stata accolta dalla popolazione francese in modo caloroso e sta già pensando a ricambiare, nel migliore dei modi. Ha concluso Véronique con questo pensiero: «Questo è un momento di gioia, opereremo affinché i nostri legami siano sempre più stretti. Questo gemellaggio permetterà di aprire le porte ai sentimenti umani come l’amicizia, la fiducia e la stima reciproca. I gemelli sono complici e si capiscono senza parlare. Sarà questo lo spirito di fratellanza che favorirà la promozione dei nostri territori e ci avvicinerà sempre di più». Con questi sani principi le generazioni future, a cui verrà passato il testimone, potranno sentirsi sempre più parte dell’Europa unita.

Graziella Luttati

LASCIA UN COMMENTO  

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. Visualizza l'informativa privacy. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *