22 Luglio 2023
Cumiana. Casa Bianchi diventerà un Centro Diurno Alzheimer
Comune di Cumiana, AslTo3, Ciss e Diaconia Valdese in un incontro il 20 luglio 2023 hanno raccontato il progetto per trasformare l’ex RSA Casa Famiglia Bianchi in un centro diurno Alzheimer.
Giovedì 20 luglio presso la sala Vaudagna di Cumiana Laura Morelli, assessore al welfare del comune di Cumiana ha introdotto il progetto per la nuova destinazione d’uso della Casa Famiglia Bianchi: «Grazie alla collaborazione con la Diaconia Valdese si è pensato alla Casa Bianchi per aprire un centro diurno Alzheimer».
Un servizio di inclusione da estendere
Il presidente della diaconia Valdese valli Marco Armand-Hugon è intervenuto subito dopo: «Abbiamo fatto delle valutazioni partendo dal nostro Rifugio Carlo Alberto di Luserna dove abbiamo un centro diurno per soggetti affetti da Declino Cognitivo inseriti in RSA (CDDCI). La lista d’attesa è lunghissima, così abbiamo fatto un ragionamento insieme all’Asl e al Ciss per estendere questo servizio di inclusione. Il nostro punto fermo resta la formazione dei personale soprattutto per quello che riguarda i servizi particolarmente dedicati».
Un incontro per ragionare con i soggetti coinvolti
A seguire c’è stato l’intervento di Paola Fasano, direttore del Distretto pinerolese ASLTo3: «Questo è un incontro anticipatorio perché non siamo ancora al momento in cui il servizio parte o la struttura è pronta: questi servizi rientrano in una programmazione regionale. Questo spazio è per poter ragionare insieme all’amministrazione, all’ente gestore e alla diaconia che si è proposta come soggetto che ne eserciterà il servizio, mentre la proprietà rimane del comune e i tempi dovrebbero concludersi entro settembre».
Sollievo per malati e familiari
La responsabile del Rifugio Re Carlo di Luserna, Federica Dotta, ha poi spiegato la realtà del centro diurno che è un servizio prestato nei giorni lavorativi, dal lunedì al venerdì, atto a dare un momento di sollievo a chi deve vivere questa realtà di malattia e ai familiari che seguono i loro cari, che devono continuare a lavorare ma non vogliono mettere ancora in Istituto i loro cari dedicando loro il tempo libero. Inoltre va tenuto in considerazione il fatto che il malato non può affrontare troppi chilometri per raggiungere la struttura, ci vuole una logica di accessibilità. L’Alzheimer è una malattia cronica degenerativa ma in questi centri si cerca di sviluppare i servizi per mantenere delle autonomie nei malati quindi per rallentare quello che è il peggioramento.
Hanno concluso l’incontro Agnese Boni, presidente del Consorzio Intercomunale Dei Servizi Sociali, e il sindaco di Cumiana, Roberto Costelli, che con caparbietà e determinazione hanno fortemente spinto questo progetto.
GRAZIELLA LUTTATI
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