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Città  

I primi cento anni della Croce Verde di Pinerolo

I primi cento anni della Croce Verde di Pinerolo

Domenica 8 settembre 2013

Il 21 e il 22 settembre le celebrazioni del centenario con manifestazioni e preghiera ecumenica in piazza duomo a  Pinerolo 

Sono passati 100 da quel 9 febbraio 1913 allorché sette cittadini si riunirono per stabilire un percorso e chiesero al sindaco di allora, il commendatore Ernesto Bosio, la possibilità di istituire un’associazione di volontariato. Nello stesso mese iniziarono i primi servizi con una barella della Croce Rossa perché non c’erano mezzi a disposizione. La prima barella acquistata è oggi custodita al Museo Nazionale della Cavalleria.

Da allora la storia della Croce verde si è intrecciata con quella della città. Soprattutto nei momenti duri come quando, durante il periodo fascista, l’associazione è stata accorpata alla Croce Rossa. È stata pubblicata la lettera di un volontario che durante il ventennio rinunciava, con rammarico, a prestare il proprio servizio poiché che non appariva il simbolo della Croce Verde.
Per i festeggiamenti del centenario giungeranno a Pinerolo altre Croci Verdi da tutta Italia. Il 21 settembre al Parco Europa allestito con tende si svolgerà il campionato nazionale del soccorso organizzato dall’Anpas Piemonte: prove con manichini viventi che si faranno soccorrere simulando diverse calamità. Spettacolare per il pubblico, oltre che istruttivo!
Nella mattinata di domenica 22 in piazza del Duomo accoglienza delle consorelle “croci verdi” di tutta Italia quindi liturgia della Parola celebrata dal Vescovo e dal pastore valdese Pastore Gianni Gianre; seguirà il corteo fino in piazza Terzo Alpini per un aperitivo e l’inaugurazione dei nuovi mezzi. Si tornerà quindi di nuovo in piazza Europa dove verrà offerto il pranzo.
Ma le celebrazioni non possono esaurirsi nei soli festeggiamenti. «Sarebbe bello che i pinerolesi – spiega la Maria Luisa Cosso, attuale presidente della Croce Verde – manifestassero vicinanza alla “loro” Croce Verde contribuendo all’acquisto di un’autoambulanza: dono della città per la città, con il logo dei 100 anni che abbiamo creato per l’occasione. Ho scritto a molti commercianti e imprenditori di questa iniziativa, finora senza ottenere risposta… ma speriamo ancora: la festa continua!»
Per ricordare la storia della Croce Verde di Pinerolo sarà anche pubblicato un libro con molte fotografie in cui molti potranno riconoscere se stessi o i propri nonni o bisnonni. Il volume conterrà inoltre i nomi di coloro che hanno prestato servizio negli ultimi 20 anni. «Sono moltissimi pinerolesi – continua Maria Luisa – è difficile quantificarli, ma di sicuro sopra il migliaio».
La Croce Verde spegne le sue 100 candeline ringraziando tutti i suoi sostenitori. Negli ultimi anni due donne hanno donato due autoambulanze, una molto all’avanguardia. Il 5 per 1000 ha permesso di acquistare un mezzo per il trasporto dei bambini disabili. Anche i bandi della Fondazione CRT hanno permesso l’acquisto di mezzi. Ma le spese sono tante: le autoambulanze deperiscono velocemente, ci sono i costi di mantenimento, la benzina, il personale, le divise… I servizi erogati al pubblico sono a prezzo di costo e le convenzioni con l’ASL e il 118 non vengono sempre prontamente saldate.
La gestione, insomma, è tutt’altro che semplice e il ruolo del presidente è decisamente impegnativo. «Mia nonna e mio nonno – spiega la signora Cosso – erano nella Croce Verde già dal 1913. Mio padre non ha mai fatto parte del consiglio ma aveva una grande attenzione per l’Associazione. Negli anni ’50 faceva parte di quel gruppo di imprenditori (Mustad, CORCOS, OMP, Poccardi) che avevano messo a disposizione un dipendente per guidare le autoambulanze quando la croce Verde non aveva dei dipendenti o non c’erano volontari. Cresciuta mia figlia, mi hanno chiesto di ricoprire la carica – ho fatto due mandati – di direttore amministrativo. Come sempre nessuno vuol fare il presidente; c’era stato un mandato con l’avvocato Gay ma non ha rinnovato e mi sono ritrovata io presidente. Vorrei dare le dimissioni perché ho tanti impegni, ma mi hanno chiesto di rimanere fino al centenario…»
Le celebrazioni saranno anche l’occasione per rilanciare le necessità più urgenti. La sede della Croce Verde si trova attualmente in via Saluzzo a Pinerolo ma i locali sono insufficienti e l’incastro delle autoambulanze potrebbe danneggiare i mezzi. È già stato chiesta al sindaco una nuova locazione, più vicina all’ospedale. Mezzi efficienti e accessibili eviterebbero a Pinerolo di entrare nella cronaca di malasanità.

Cristina Menghini

 

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