12 Marzo 2020
#coronavirus. Chi può tener aperto e chi no
Il Decreto emanato nella serata dell’11 marzo dal Presidente del Consiglio Giuseppe Conte, una volta stilato, riserva anche qualche sorpresa nell’elenco delle attività ritenute “essenziali”.
L’allegato 1 al DPCM include tra queste iper e supermercati, discount alimentari, minimercati ed altri esercizi non specializzati di alimentari vari; commercio al dettaglio di: surgelati, computer, periferiche, attrezzature per telecomunicazioni, elettronica di consumo audio e video, elettrodomestici; prodotti alimentari, bevande e tabacchi in esercizi specializzati, sapone e detersivi, carburante, combustibile per riscaldamento e uso domestico; apparecchiature informatiche e per telecomunicazioni; ferramenta e vernici, vetro piano e materiali elettrico e termo-idraulico, articoli igienico-sanitari, articoli per l’illuminazione, giornali riviste e periodici, articoli medicali e ortopedici, ottica e fotografia, profumerie, qualsiasi prodotto acquistato per corrispondenza o via TV, radio telefono e internet o con distributori automatici; farmacie e parafarmacie, negozi per animali domestici.
Un secondo allegato aggiunge tra i servizi indispensabili alla persona quelli di lavanderia e delle onoranze funebri.
I provvedimenti saranno efficaci fino al 25 marzo.
LASCIA UN COMMENTO
Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. Visualizza l'informativa privacy. I campi obbligatori sono contrassegnati *