4 Maggio 2020
#coronavirus. A Pinasca l'Anpi non dimentica i "martiri di Castelnuovo"

Quando legge e buon senso impediscono di fare le cose come si son sempre fatte, soccorre l’ingegno. Questo deve aver pensato l’Anpi di Inverso e Pinasca che, dopo non aver potuto partecipare alle commemorazioni del 25 aprile, non ha voluto rinunciare a celebrare, in modo “speciale”, il 10 maggio, data in cui, nel 1944, dodici partigiani furono fucilati sotto il ponte di Castelnuovo (Pinasca).

Negli anni passati, alla commemorazione, insieme a parecchi cittadini, prendeva parte la locale Scuola Primaria, che spesso saliva in corteo fino al cippo che ricorda i “martiri di Castelnuovo” portando dei fiori realizzati dai bambini delle varie classi. Quest’anno, però, la cautela è d’obbligo: l’Anpi ha scelto semplicemente di invitare i pinaschesi di ogni età, in modi e tempi diversi per non creare assembramenti, a raggiungere il cippo e deporvi un fiore (anche simbolico) per non dimenticare quel tragico episodio della Resistenza. D’altronde “coltivare la memoria del passato” – sottolinea l’Anpi – è importante per comprendere il tempo che viviamo“.
LASCIA UN COMMENTO
Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. Visualizza l'informativa privacy. I campi obbligatori sono contrassegnati *